Consegnato il premio Gianni Mazzocchi

Takeshi Uchiyamada è un nome poco o niente noto al grande pubblico, nemmeno a quello degli automobilisti che, invece, gli devono molto. E’ infatti l’uomo a cui si deve la nascita e lo sviluppo della tecnologia ibrida.

I suoi meriti hanno ricevuto il giusto riconoscimento con la consegna del Premio Gianni Mazzocchi, il fondatore di Quattroruote, e che gli è stato consegnato dalla figlia del grande editore Maria Giovanna Mazzocchi presidente dell’Editoriale Domus nel corso della manifestazione “Quattroruote Day”.

Nato nel 1947, Uchiyamada si è laureato nel 1969 in Fisica presso l’Università di Nagoya ed è subito entrato a far parte del team di ingegneri della Toyota. Nel 1993 è stata a lui affidata la direzione del visionario e originale “Progetto G21” chiamato a sviluppare quella che, nei piani del costruttore, doveva essere l’auto del 21° secolo. Da qui è nata, in mezzo a diffidenze a grandi difficoltà, la Prius che è stata presentata al Salone di Tokyo del 1995 per essere lanciata ufficialmente nel 1997. Oggi questo, nelle tre generazioni che si sono succedute, è arrivato ad oltre 3 milioni di unità vendute nel mondo, più della metà di tutti i veicoli ad alimentazione ibrida del Gruppo Toyota/Lexus e Takeshi Uchiyamada si è conquistato il suo posto nella “hall of fame” della storia dell’automobile insieme ai grandi uomini che ne hanno segnato le principali tappe del  suo sviluppo.

Il premio Gianni Mazzocchi è stato assegnato nel 2013 a Giorgetto Giugiaro, quale eccellenza italiana nel campo dell’industrial design, nel 2012 a John Barnard, per le innovazioni tecniche sperimentate in Formula 1 e poi adottate nella produzione di serie e nel 2011 a Ralph Nader, per il suo impegno nella difesa del consumatore.

Il trofeo di quest’anno, una ruota in marmo bianco di Carrara, è stato realizzato dall’artista italiano Lorenzo Damiani e rappresenta un mix tra tecnologia, artigianalità e materiale estraneo al mondo dell’auto.