Il CES di Las Vegas

Non solo gioco d’azzardo e grandi show negli alberghi extra lusso che invitano a tentare la fortuna. A Las Vegas si tiene anche il CES - International Consumer Electronics Show - la più importante fiera mondiale dell’elettronica e l’automobile che già oggi sull’elettronica punta le carte più importanti ed interessanti per il suo futuro immediato e per quello appena dietro l’angolo non perde certo l’occasione per mostrare le “meraviglie” in arrivo. E sono davvero tali gli effetti speciali che i maggiori costruttori hanno presentato anche in questa edizione con particolare riguardo ad un rapporto uomo/macchina sempre più diretto e utile per la sicurezza, l’assistenza alla guida, la salvaguardia ambientale.

Cominciando con BMW la novità di più immediato impatto è sicuramente il Remote Parking Valet che, applicato alla i3 elettrica, rende questo modello del tutto autonomo in questa operazione che spesso crea problemi in primo luogo per il reperimento dello spazio necessario e poi, per molti automobilisti, anche per la complessità che a volte la manovra richiede.

Ebbene la soluzione BMW consente all’automobilista di scendere dall’auto all’ingresso dell’autorimessa anche se multipiano e lasciare all’auto stessa il compito di andare a cercarsi il primo spazio libero e occuparlo. Per risalire a bordo basterà premere l’apposito comando sull’orologio che avremo al polso e la nostra vettura arriverà - da sola - là dove l’abbiamo lasciata. A questo punto gli aiuti non finiscono perché un avanzato sistema di laser e scanner laser metterà in funzione anche la guida autonoma, cioè senza aiuto alcuno da parte del pilota e controllando l’area intorno a 360 gradi provvedendo anche alle necessarie frenate e stop per evitare ostacoli o rischi di incidenti.

Audi ha portato a Las Vegas il concretissimo concept Prologue già visto a Los Angeles ed anche a Milano e che, a sua volta, mostra il particolare orologio che comanda a distanza l’auto a guida automatica e la tecnologia già pronta per la nuova Q7 che sarà governabile, da bordo o da fuori auto, attraverso un tablet. Del resto proprio una Concept Audi A7 Sportback è arrivata a Las Vegas percorrendo autonomamente le 560 miglia di strade aperte al traffico (quindi con sorpassi, frenate, accelerazioni, curve, ecc) che la separavano dalla Silicon Valley.

Ha brillantemente superato un impegnativo test analogo anche la concept Mercedes F 015 Luxury in Motion dove per “luxury” si intende letteralmente che i quattro posti previsti, compreso quindi anche quello del pilota, possono essere disposti a salotto rinunciando del tutto a qualsiasi intervento umano nella guida.

Sempre protagonisti i marchi i tedeschi con Volkswagen che ha “finto” di presentare una Golfnormale che è invece quanto di più avveniristico si possa immaginare in quanto l’auto si comanda a gesti; è cioè sufficiente muovere una mano per controllare molte funzioni, muovendo ad esempio la mano in dietro verso il lunotto posteriore si aprirà il tetto e muovendo la mano verso il parabrezza il tetto si chiuderà.  In pratica non sarà necessario toccare lo schermo, in questo caso da 12,3”, per avere informazioni o attivare funzioni. Il modello in questione si chiama Golf R Touch.

Un grande sviluppo, per altro già in atto, attende poi i gruppi ottici ed è ancora la BMW con la M4 Concept Iconic Lights a mostrare i vantaggi di un sistema in grado di produrre un fascio luminoso fino a 600 metri di profondità che, tra l’altro, aumenta di intensità entro 100 metri se il sistema a infrarossi rileva la presenza di ostacoli come persone o animali. Aumenta anche la visibilità postriore con gli elementi Oled.

Quanto a Ford è arrivata a Las Vegas con il suo impegnativo Smart Mobility Plan che ha come obiettivo l’innalzamento generale del livello di automazione e connettività a bordo di tutti i suoi modelli. Sono ben 25 i relativi programmi di ricerca di cui 9 in Europa e in Africa.

In questo contesto non poteva mancare Toyota che ha puntatosull’idrogeno. Sono ben 5.680 i brevetti depositati dalla casa giapponese con oggetto la tecnologia fuel cell che in questa direzione sembra avere preso un deciso vantaggio sulla concorrenza tanto, come è noto, da aver già lanciato sul mercato interno e presto anche su quello americano la Mirai. Questi brevetti saranno a disposizione di chi vorrà mettersi su questa strada di sviluppo con particolare riguardo alla realizzazione delle indispensabili quanto costose reti di rifornimento e di infrastrutture.

Infine al CES si è fugacemente mostrata la nuova versione della Chevrolet Volt che promette maggior autonomia e un motore più performante. Sarà ufficialmente presentata al Salone di Detroit.