L'Alfa Romeo alla Pechino-Parigi

Le due Alfa Romeo Giulia storiche hanno felicemente concluso la quinta rievocazione della Pechino-Parigi e la capitale francese le ha accolte in Place Vandome e con una cerimonia di gala - presente la nuova Giulia - al Motor Village Champs-Elysée.

Le due Giulia che hanno affrontato i 14.000 km del percorso sono una 1.300 Ti del 1969 e una Giulia Super 1.3 del 1973 entrambe della Scuderia del Portello. Partite da Pechino il 12 giugno hanno attraversato 11 paesi, Cina, Mongolia, Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera e Francia. Il deserto del Gobi e la Mongolia sono state le tappe di maggior impegno per le auto e gli equipaggi.

La prima vettura è stata condotta dal Presidente della Scuderia del Portello con Alessandro Morteo co-driver e la seconda dal giornalista Roberto Chiodi con accanto la moglie Maria Rita Degli Esposti; hanno conquistato la medaglia d’oro per aver concluso in orario le numerose prove speciali in programma nelle 5 settimane del rally, primi anche degli equipaggi italiani e tredicesimi nella classifica assoluta.