Maserati 100 ANNI

Al Museo Enzo Ferrari la mostra che celebra il centenario della Casa del Tridente

20 Jun 2014 motorpad.it
Maserati 100 ANNI

La mostra dedicata al centenario della Maserati è stata inaugurata a Modena alla Casa Museo Enzo Ferrari, nella grande officina meccanica dove il padre di Enzo lavorò da fine Ottocento alla sua morte.

Un’esposizione unica nel suo genere dove sono stati riuniti sotto lo stesso tetto tutti i modelli da strada e da pista che hanno fatto la storia non solo della casa del Tridente, ma anche dell’industria automobilistica italiana. Un percorso e uno spettacolo in cui letteralmente ci si immerge, realizzato anche con filmati che permettono al visitatore di rivivere i momenti più significativi di Maserati e conoscerne i protagonisti.

Curatore della mostra, Adolfo Orsi jr., nipote e figlio di Adolfo e Omer Orsi, proprietari della Maserati dal 1937 al 1967.La mostra è organizzata sotto la regia di Antonio Ghini, direttore del Mef, così come del Museo Ferrari Maranello.

“La Maserati oggi è una azienda in piena salute, con modelli nuovi che hanno incontrato il favore di un pubblico sempre più vasto ed altri, in lavorazione, che porteranno l’azienda a raggiungere i prestigiosi traguardi di vendita”  così commenta all’inaugurazione il CEO della Maserati Harald Wester.

Mentre per il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo “questa giornata ha un duplice significato per me: rivedo nitidamente, infatti, le condizioni di quasi abbandono in cui si trovava la Maserati nel 1997 quando venni incaricato, insieme al mio team di Maranello, della responsabilità del suo rilancio. (…) e, soprattutto, demmo inizio alla progettazione e alla produzione dei nuovi modelli dei quali uno in particolare è divenuto simbolo dell’attuale successo: la Quattroporte del 2003. A questa bella realtà si aggiunge oggi quella di gestire, come Ferrari, questo importante Museo di Modena che contribuisce a dare, al mondo intero, un messaggio inequivocabile della capacità italiana di creare, da sempre, automobili che fanno sognare.”

Con loro, i cugini Carlo e Alfieri Maserati, rispettivamente figli di Ettore ed Ernesto Maserati, i due fratelli che, insieme ad Alfieri Maserati, nel 1914 fondarono l’azienda che ancora oggi porta il loro nome.

Ospite d’onore all’inaugurazione Sir Stirling Moss, pilota della Maserati negli anni Cinquanta con la quale conseguì straordinarie vittorie.

Comune denominatore delle vetture esposte è lo stile.Tra i pezzi forte della mostra ci sono automobili come la Tipo 26, la prima vettura a fregiarsi del marchio Maserati e la V4 Sport Zagato, che stabilì il record mondiale di velocità nel 1929 con Baconin Borzacchini, ricarrozzata nel 1934 da Zagato e premiata nel recente Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Non poteva naturalmente mancare la Maserati 250 F vincitrice del Campionato del Mondo di Formula Uno con Juan Manuel Fangio nel 1954 e nel 1957 e la Tipo 60 “Birdcage,” anch’essa tra le macchine guidate da Moss.

Passando alla produzione stradale, tra le vetture esposte ci sono, tra le altre,  la prima Maserati stradale, l’A6 1500 del 1947 carrozzata da Pinin Farina, realizzata partendo da un motore da competizione, la 3500 GT del 1957, prima vettura granturismo e “berlina più veloce al mondo,” e la Quattroporte del 1965 appartenuta a Marcello Mastroianni.

La mostra resterà aperta al pubblico fino a gennaio 2015.

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