Mille Miglia, domani il via da Brescia

14 May 2019 Paolo Pirovano
Mille Miglia, domani il via da Brescia

Parte domani da viale Venezia la trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia sul percorso classico Brescia-Roma-Brescia. Divisa in quattro tappe porterà dal 15 al 18 maggio i partecipanti attraverso le sezioni da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna per chiudersi con il tratto da Bologna a Brescia. Novità di quest’anno sarà il passaggio a Vinci, città natale di Leonardo, in occasione del Cinquecentenario dell’inventore, scultore, pittore e architetto.

Un vero museo viaggiante per l’Italia con 430 equipaggi provenienti da 40 Paesi, 20 vetture in meno rispetto allo scorso anno, scelta dovuta a motivi di sicurezza e che ha messo in difficoltà la Commissione Selezionatrice chiamata a vagliare le oltre 700 richieste di iscrizione. Possono essere ammesse alla 1000 Miglia solo vetture costruite negli anni in cui si è disputata la corsa, quindi comprese tra il 1927 ed il 1957 anno in cui si è disputata l’ultima prova valida allora per il Mondiale Sport. Sono 75 i marchi rappresentati e la casa automobilistica con più auto al via è Alfa Romeo con 44 vetture, seguita da Jaguar con 35, FIAT con 33 e Mercedes-Benz e Lancia con 29. Tra questi ci sono 95 esemplari che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità,12 sono quelli appartenenti alla Special List, riservata a veicoli di particolare interesse storico o sportivo e 5 vetture appartengono alla Categoria Militare. 108 gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, o vetture non ammesse alle verifiche tecniche.

Un evento globale che vede i partecipanti arrivare da 33 nazioni (40 se contiamo le richieste d’iscrizione), e l’Italia è quello con il maggior numero di equipaggi, 33 per 303 partenti, i Paesi Bassi conquistano il secondo posto con 133 iscritti davanti a Germania con 86 e Gran Bretagna con 74. Fuori dall’Europa di rilievo la presenza statunitense con 64 partenti, 16 sono i giapponesi e 10 gli argentini.

Per molti il solo essere al via è già un motivo d’orgoglio, mentre per altri la 1000 Miglia è gara vera tra specialisti del cronometro, da affrontare nei 16 C.O. (Controlli Orari), nelle 112 Prove Cronometrate e 7 a media imposta e nei 28 C.T. (Controlli a Timbro), per certificare il passaggio in determinate località, senza tagli del percorso. Salvo sorprese, la lotta sarà sempre tra due scuole, quella italiana e quella argentina, che lo scorso anno con l’equipaggio Juan Tonconogy e Barbara Ruffini ha vinto. A poter contendere all’affiatata coppia sudamericana il posto più alto sul podio gli equipaggi più accreditati sono i bresciani della Andrea Vesco e Andrea Guerini, trionfatori nel 2017 iscritti dal Museo Alfa Romeo.

Anche quest’anno, alla 1000 Miglia non mancheranno gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.

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