Mille Miglia, domani il via da Brescia
Parte domani da viale Venezia la trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia sul percorso classico Brescia-Roma-Brescia. Divisa in quattro tappe porterà dal 15 al 18 maggio i partecipanti attraverso le sezioni da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna per chiudersi con il tratto da Bologna a Brescia. Novità di quest’anno sarà il passaggio a Vinci, città natale di Leonardo, in occasione del Cinquecentenario dell’inventore, scultore, pittore e architetto.
Un vero museo viaggiante per l’Italia con 430 equipaggi provenienti da 40 Paesi, 20 vetture in meno rispetto allo scorso anno, scelta dovuta a motivi di sicurezza e che ha messo in difficoltà la Commissione Selezionatrice chiamata a vagliare le oltre 700 richieste di iscrizione. Possono essere ammesse alla 1000 Miglia solo vetture costruite negli anni in cui si è disputata la corsa, quindi comprese tra il 1927 ed il 1957 anno in cui si è disputata l’ultima prova valida allora per il Mondiale Sport. Sono 75 i marchi rappresentati e la casa automobilistica con più auto al via è Alfa Romeo con 44 vetture, seguita da Jaguar con 35, FIAT con 33 e Mercedes-Benz e Lancia con 29. Tra questi ci sono 95 esemplari che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità,12 sono quelli appartenenti alla Special List, riservata a veicoli di particolare interesse storico o sportivo e 5 vetture appartengono alla Categoria Militare. 108 gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, o vetture non ammesse alle verifiche tecniche.
Un evento globale che vede i partecipanti arrivare da 33 nazioni (40 se contiamo le richieste d’iscrizione), e l’Italia è quello con il maggior numero di equipaggi, 33 per 303 partenti, i Paesi Bassi conquistano il secondo posto con 133 iscritti davanti a Germania con 86 e Gran Bretagna con 74. Fuori dall’Europa di rilievo la presenza statunitense con 64 partenti, 16 sono i giapponesi e 10 gli argentini.
Per molti il solo essere al via è già un motivo d’orgoglio, mentre per altri la 1000 Miglia è gara vera tra specialisti del cronometro, da affrontare nei 16 C.O. (Controlli Orari), nelle 112 Prove Cronometrate e 7 a media imposta e nei 28 C.T. (Controlli a Timbro), per certificare il passaggio in determinate località, senza tagli del percorso. Salvo sorprese, la lotta sarà sempre tra due scuole, quella italiana e quella argentina, che lo scorso anno con l’equipaggio Juan Tonconogy e Barbara Ruffini ha vinto. A poter contendere all’affiatata coppia sudamericana il posto più alto sul podio gli equipaggi più accreditati sono i bresciani della Andrea Vesco e Andrea Guerini, trionfatori nel 2017 iscritti dal Museo Alfa Romeo.
Anche quest’anno, alla 1000 Miglia non mancheranno gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.