Mini Superleggera Vision

Mini Superleggera Vision, la concept che coniuga la tradizione inglese con l’alta artigianalità della italiana Touring Superleggera

28 May 2014 motorpad.it
Mini Superleggera Vision

Tra le parate di stelle all’ultimo Concorso di Eleganza di Villa d’Este ha colto un particolare successo la Mini Superleggera Vision. Nel nome compare - come autentico marchio di fabbrica storico - quello che identifica la milanese Carrozzeria Touring che ha dato forma all’esercizio di stile di Anders Warming, responsabile dello stile Mini.

In questa bellissima realizzazione che ha messo d’accordo il pubblico degli appassionati e quello degli addetti ai lavori Mini riporta d’attualità la roadster classica intesa come una due porte scoperta secondo i canoni di quelle auto tipicamente inglesi degli anni 60/70, ma senza tempo e sempre nel cuore degli appassionati. Lo prova l’importanza che lo stilista ha accordato al vano motore arretrando leggermente l’abitacolo mente il collegamento con lo spirito Mini si ripropone nei fari circolari e nella griglia esagonale che definiscono la sezione anteriore e nel posizionamento delle ruote sempre spinte sempre agli angoli della carrozzeria a favore della maneggevolezza e del miglior sfruttamento dello spazio. Altro dettaglio classico le stripes incise sul cofano che appaiono tridimensionali. La nota di sportività è data dai fendinebbia a loro volta circolari come le prese d’aria, dallo spoiler anteriore in fibra di carbonio e dai sedili avvolgenti.

In Mini parlano a ragione di “uno stile inglese che incontra lo stile italiano” e questo appare evidente nella sapienza tutta artigianale della lavorazione a mano delle lamiere in alluminio, autentica specialità Touring Superleggera, che esclude l’utilizzo di utensili, in molti particolari di allestimento e nella scelta dei materiali di allestimento e rivestimento. Abbastanza sorprendente, per contro, la “pinna” longitudinale che caratterizza la parte posteriore apportando una nota di originalità e dinamismo.

L’attenzione si rivolge invece decisamente al futuro per quanto riguarda alcune soluzioni innovative come la telecamera integrata tra i sedili con il compito di registrare le fasi più interessati del viaggio. Questo per non dire della parte strettamente tecnica che prevede una motorizzazione elettrica.

Sono queste le concept che al loro apparire fanno subito scattare la speranza che si trasformino in modelli concreti da passare subito in produzione.

Torna indietro
Tags

notizie correlate:

Dacia Duster, Auto Europa 2025
Eventi

Dacia Duster, Auto Europa 2025

22 Oct 2024 motorpad.it

Dacia Duster è stata eletta Auto Europa 2025. È la prima volta che il brand conquista il titolo. A votarla sono stati gli iscritti dell’UIGA (Unione Italiana...

Continua