Motor Show di Bologna. Si chiude un’epoca. Arrivederci a Modena
Il Motor Show di Bologna quest’anno non si farà. Lascia il capoluogo dell’Emilia-Romagna che l’ha visto nascere e prosperare, ma che forse non ha mai realisticamente percepito e adeguatamente sostenuto come evento di grande importanza e la città.
Rinascerà, e ce lo auguriamo, il prossimo anno in un’altra capitale, quella dei motori, Modena e il suo territorio tutto, a maggio dal 16 al 19, nel “Motor Show Festival-Terra di Motori”, in una forma diffusa che si propone di coinvolgere a fondo una città che, stando alle dichiarazioni del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del presidente della Regione Stefano Bonaccini, altro non chiede che di essere coinvolta nelle sue eccellenze del settore e nella sua passione per il motorismo. Stretti saranno i collegamenti con i vari musei di marca, collezioni private, eventi diffusi nel territorio e con il circuito di Modena tutti coinvolti nella manifestazione. siamo all'interno di quella Motor Valley che tutto il mondo ci invidia.
Per gli appassionati che il Motor Show avevano subito accolto con entusiasmo in particolare tra il 1980 e il 2006 e tenuto vivo per anni nella sua formula originale che mischiava lo spettacolo, le prove di auto e moto e i lanci di novità era un appuntamento imperdibile. Di sicuro, lascia qualche nostalgia. La rinuncia va vista ora nella velocità distruttiva di quanto si va modificando anche nelle grandi esposizioni internazionali (basta pensare alle numerose defezioni che si devono registrare al Salone di Parigi), nei costi crescenti che hanno provocato perdite per gli organizzatori, e nelle nuove modalità espositive e di comunicazione che coinvolgono l’intero mondo dell’auto.
Entro un mese sarà presentato nei dettagli il nuovo programma per partner ed espositori e alla loro definizione e organizzazione lavorerà una unità operativa dedicata che comprende tutto il team di Motor Show che da oggi lavora per preparare le giornate a ModenaFiere.