50 anni di Dacia, la storia di un successo
I 50 anni di vita non sono niente di straordinario nel panorama mondiale dell’auto, ma se ci si riferisce a Dacia le cose cambiano e diventano assolutamente condivisibili titoli come “scommessa vinta”, …brutto anatroccolo che si è fatto cigno… vento di rivoluzione nell’industria automobilistica”. Raccontano una storia cominciata nel 1968 con un marchio che voleva motorizzare un paese impegnato in un piano di industrializzazione pieno di difficoltà e incognite.
Il 13 agosto di quell’anno usciva dalla fabbrica di Pitesti la Dacia 1100, la prima auto prodotta in Romania e dall’allora si può davvero parare di “scommessa vinta”. Lo testimoniano numeri che parlano chiaro, vale a dire oltre 5 milioni di veicoli prodotti, 6 modelli in gamma e 44 paesi di esportazione che valgono l’8% delle esportazioni del Paese e il 3% del PIL nazionale.
Una svolta così radicale ha avuto una prima fase con la collaborazione con Renault durata da 1978 al 1999 quando Dacia ha cominciato ad uscire dalla periferia dell’industria automobilistica per entrare nel Gruppo Renault. Dal 2004 aveva il compito di produrre un solo modello - la Logan una berlina che poteva permettersi un costo di7.950 euro - per andare alla conquista dei mercati emergenti e di quelli dell’EST europeo
Il rapido sviluppo che ne è seguito è sotto gli occhi di tutti e Dacia è ora nel salotto buono dell’Automotive con modelli come la Duster best seller di categoria e la Sandero che trovano clienti in tutta Europa. Gli ambiziosi programmi di sviluppo di gamma prevedono già un allargamento della gamma con lanci di prodotti - come il SUV Compatto di cui si parla - che di certo alzeranno ulteriormente l’immagine di marca e l’iniziale concetto di auto low cost verso quello dello smart buy, i modelli intelligenti che non temono confronti sui contenuti tecnici e portatori di quei principi dell’industria 4.0. Quelli che Renault dispensa su tutti i prodotti del Gruppo indipendentemente da dove sono costruiti. Garantiti quindi sui livelli di qualità, sicurezza e rispondenza alle aspettative di automobilisti sempre più consapevoli e informati.