Abarth Classiche
Abarth recupera la sua storia e la sua passione.
Mancava una perla alla collana di novità e impegni che il Gruppo FCA ha messo in atto con la propria storia e il proprio futuro: quello di recuperare e valorizzare il capitale di successi sportivi, primati e cultura rappresentato dal marchio Abarth, per altro già rivitalizzato con gli ultimi modelli immessi sul mercato.
Mancava un impegno che riproponesse agli appassionati, magari con i capelli bianchi, ne hanno vissuto il glorioso percorso, ai giovani di mezzo mondo che entusiasti si avvicinano sempre più numerosi al marchio (bastava essere all’ultimo Tokyo Motor Show per rendersene conto) , e ai collezionisti che vogliono conservare al meglio i loro tesori, un punto di riferimento ufficiale con il compito preciso di alimentare e tenere viva la loro passione. Adesso c’è: nasce Abarth Classiche, un ambizioso e ben articolato programma che coinvolge in modo organico e completo l’intero universo dello Scorpione.
Si parte con l’atelier di restauro inaugurato presso le Officine Abarth di Mirafiori, a Torino con il compito, la missione, di restaurare nel modo assolutamente fedele all’originale le Abarth storiche dei clienti. Un lavoro che solo chi possiede la documentazione tecnica e la documentazione tecnica originale (recentemente catalogata e digitalizzata) può utilizzare allo scopo anche di ottenere la certificazione di autenticità e che comprende i disegni tecnici, indispensabili per mantenere la conformità rispetto all’originale e ottenere l'autenticità dei componenti meccanici (motore, cambio, scarico e sospensioni) utilizzati. Da qui si parte per la creazione del Registro Abarth, con lo scopo di radunare tutti gli appassionati del marchio con una serie di attività che spaziano dalla partecipazione ai raduni alle corse per auto storiche.
Madrina delle iniziative Anneliese Abarth, la moglie dell’ing Carlo, che nel 1949 ha fondato l’azienda con il suo nome e ha dato inizio ad una storia fatta di successi e impostasi velocissimamente (era il suo destino) a cominciare dalla vittoria nel Campionato Italiano 1100 Sport con la 204A e nella Formula2, passando quindi al grande successo anche commerciale dei kit di elaborazione per Fiat 500 e 600, con i quali molti giovani e meno giovani si sono impegnati nelle competizioni usando l’auto di tutti i giorni. Nel 1971 l’azienda è entrata nell’orbita Fiat che ne ha proseguito i successi sia in campo sportivo sia in quello commerciale, con le utilitarie potenziate come la Autobianchi A112 Abarth.
Da oggi questi modelli possono ritrovare il riscontro alla loro originalità proprio grazie alle Officine Abarth Classiche, che potrà rilasciare ai clienti un dossier con tutte le informazioni relative alle vetture restaurate o ripristinate.
Racconta, con evidente e coinvolgente partecipazione, un’opera in tre volumi scritta da Sergio Seccatore dal titolo “Abarth: the Scorpion’s tale”, realizzata dal Registro Fiat Italiano e ricca di preziossime immagini e notizie.
Chi è interessato a utilizzare i servizi di Abarth Classiche può prenotare una visita preventiva del veicolo, collegandosi al sito www.abarthclassiche.com e compilando l’apposito modulo online, oppure chiamando il numero verde Abarth gestito dal Customer Service Centre di FCA.
In caso di necessità potrà essere richiesto anche un servizio di trasporto dedicato per la sua vettura presso le officine specializzate un operatore specializzato andrà a ritirare la vettura direttamente dove il Cliente desidera e la porterà presso le Officine Abarth Classiche dove verrà effettuata la diagnosi preliminare per individuare l’esatta datazione storica del modello e identificare gli interventi da effettuare sulla vettura formulando un preventivo di massima. Al termine dei lavori e superati i controlli verrà rilasciato un Certificato che riguarderà motore, cambio, scarico e sospensioni, sarà consegnato l’attestato dei Componenti Meccanici Abarth, la placca e il relativo libretto contenente tutta la documentazione tecnica e fotografica dei lavori svolti nelle Officine.
Il Registro Abarth, legato al Registro Fiat Italiano, coordinerà infine tutte le attività di Club internazionale per la partecipazione a molti eventi del settore, che si divideranno in quattro filoni principali: fiere espositive, eventi culturali, raduni e competizioni. La segreteria è la stessa del Registro Fiat Italiano, con il quale è avviata una sinergia che porterà allo sviluppo di nuove iniziative.