AUDI A6 HYBRID

01 Aug 2011 motorpad.it
L’ennesima conferma dell’impegno di Audi nello sviluppo delle tecnologie per l’alimentazione ibrida viene dall’ultimo prodotto messo su strada, ovvero dalla A6 che non si sottrae ai suoi “obblighi” per la riduzione dei consumi e delle emissioni a cui concorre anche la funzione Start/Stop.
Arriverà infatti il prossimo anno la versione ibrida di questo modello di riferimento nelle segmento delle berline Premium e le premesse sono di sicuro interesse se ad Ingolstadt partono con una dichiarazione di questo tipo: “il meglio di due mondi, la potenza di un V6 e i consumi di un quattro cilindri” con tutto quello che ne consegue.

La berlina A6 si presenta quindi, per cominciare, con un motore TFSI di 2.000 cc che combina tre tecnologie: quella, classica in Audi, dell’iniezione diretta di benzina, la sovralimentazione turbo e il sistema AVS che regola l’alzata delle valvole di scarico su due livelli in relazione del carico e del numero di giri.
Ne consegue un notevole innalzamento del livello di efficienza che si traduce in 155 kW-211 CV e 350 Nm di coppia tra 1500 e 4200 giri.

A questo si aggiunge, in parallelo, un’unità elettrica da 40 kW-54 CV e 210 Nm di coppia che funge da motorino di avviamento e da alternatore in fase di cut-off o rilascio dell’acceleratore. Quale primo risultato produce l’innalzamento della potenza complessiva a 180 kW-245 CV e della coppia a 480 Nm.
Secondo benefico effetto un consumo medio dichiarato di 6,4 litri per 100 km ed emissioni di CO2 sotto i 146 g/km.
Terzo vantaggio la possibilità di percorrere, in modalità esclusivamente elettrica, fino a 3 km a 60 km/h e di disporre, in caso di necessità (esempio in partenza, e in fase di sorpasso) di un surplus di potenza.

Le prestazioni dichiarate sono ragguardevoli: 238 km/h di velocità di punta e 7,3 secondi nell’accelerazione da 0 a 100 km/h.
L’abbinamento tra le due unità motrici ha richiesto opportune modifiche al motore a benzina, le più importanti delle quali sono l’eliminazione dell’alternatore, la specifica taratura del turbocompressore, l’adozione di un impianto secondario di immissione d’aria e l’adozione di una centralina con il sistema “hybrid manager” per il passaggio morbido tra le due modalità di trazione.
Il cambio è un Tiptronic a otto rapporti, senza convertitore di coppia sostituito da un motorino elettrico.

Le batterie agli ioni di litio, leggere e compatte, sono posizionate sotto il vano bagagli (da 375 a 850 dmc utili) e si ricaricano nelle fasi di decelerazione e di frenata.
Una serie di dettagli estetici identificano la A6 Hybrid e le principali differenze con il modello normale sono nella plancia con la specifica strumentazione che segnala la modalità di marcia e i flussi di energia.
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