Cambia tutto per il rinnovo della patente.

Ogni tanto ci si adegua alle norme europee più condivisibili per le comuni  pratiche burocratiche più. Il Ministero dei Trasporti - che sui problemi dell’auto sembra dimostrare il minimo di interesse concreto - ha disposto almeno di dare una mano a agli automobilisti semplificando le norme per il rinnovo della patente. Dal 9 gennaio esce di scena il classico “bollino” che si deve applicare ad ogni rinnovo e, al suo posto, arriverà direttamente a casa dell’interessato un documento che abilita alla guida formato carta di credito con foto rinnovata. Si mette finalmente uno stop alla babele di oltre un centinaio di patenti in uso nei vari stati europei.

Il costo dell’operazione resta fissato in 25 euro, più 9 da versare alla Motorizzazione con bollettino postale, altri 16 che sostituiscono la marca da bollo e il costo dell’Assicurata che recapita a casa il tutto. Ma non è finita: secondo le ASL di appartenenza resta da pagare il costo della visita medica e l’eventuale compenso da corrispondere all’eventuale scuola guida cui si potrà delegare il disbrigo della pratica (85 euro circa) che può essere avviata 4 mesi prima dell’effettiva scadenza.

Ricordiamo che la patente va rinnovata ogni 10 anni fino a 50 anni di età, ogni 5 fino a 70, ogni 3 fino a 80 e ogni due oltre.

Nell’attesa del rinnovo il permesso provvisorio viene rilasciato dal medico stesso che certifica il superamento delle visite.