CHEVROLET CRUZE SW
Una variante di carrozzeria irrinunciabile per un vero costruttore generalista che vuole essere presente in ogni segmento del mercato a livello globale capace di vendere ben 4,8 milioni di veicoli nel 2011.
Le modifiche esterne della Cruze SW, rispetto agli altri modelli sono di dettaglio, a parte naturalmente la zona posteriore e la lunghezza portata a 4,67 metri che si riflettono sul versante della versatilità e della disponibilità di spazio con una zona di carico che può dilatarsi fino a 1.478 dmc utili.
Ben articolata l’area motoristica che va a coprire le principali esigenze dei clienti di questo segmento.
Tra i benzina troviamo il 1.600 cc da 124 CV con cambio manuale a 5 marce, prodotto in Corea, mentre il più piccolo ma più potente 1.400 cc turbo a benzina da 140 CV con Start/Stop viene prodotto in Austria.
Passando ai diesel il 1.700 cc con Start/Stop da 130 CV nasce in Polonia ed è lo stesso che viene montato anche dalla Opel Astra, mentre il 2.000 cc top di gamma da 163 CV e cambio automatico è costruito a sua volta in Corea.
A nostro giudizio però sono le due unità di mezzo le più convenienti ed equilibrate. Il 1.400 a benzina è infatti un’altra conferma dei vantaggi della filosofia downsizing capace di tirar fuori potenze da cilindrata superiore con consumi da cubatura inferiore: 5,7 litri per 100 km.
Il 1.700 diesel a sua volta si fa apprezzare per l’ottimo compromesso tra efficienza, 200 km/h di velocità massima con consumi di 4,5 litri per 100 km ed emissioni di 119 g/km.
Quanto ai prezzi muovono da 18.050 euro e salgono fino a 22.950 nei livelli di allestimento LT ed LTZ.