Citroen 2CV Soleil
Nasce la Citroen 2CV Soleil “rifiutata” a suo tempo.
Si fa presto a dire “restauro”. Ammesso che per fare un bel restauro si possa “fare presto”.
In questa “missione impossibile” che comprende le due cose c’è riuscito Guido Wilheim, grande specialista di queste operazioni di salvataggio e di cultura, che in soli due mesi, contro gli otto/dieci normalmente necessari, ha ridato anima e sostanza ad una speciale Citroen 2CV.
Detta così pare, tutto sommato, semplice, ma no si è trattato di un lavoro a tappe forzate, quanto di un’operazione chiamata a ricreare l’atmosfera di un tempo e riconfermare quelle caratteristiche di creatività e diversità che da sempre fanno di Citroen un costruttore generalista ma assolutamente unico nel panorama mondiale dell’industria automobilistica.
La 2CV, dunque. La Soleil, una della tante serie di questo modello che Citroen ha proposto dal 1948 (dopo una lunghissima gestazione incominciata nel 1938 e interrotta dalla IIa Guerra Mondiale) al 1990 quando uscì di produzione, era stata proposta alla Direzione nell’interpretazione dell’artista e designer Serge Gevin che aveva già firmato altre serie di successo.
Chissà perché il bianco/giallo della carrozzeria, specie il giallo non piacque e non se ne fece nulla.
E’ piaciuto invece a Citroen Italia che ha recuperato il vecchio relitto di una 2CV, l’ha affidato alle mani esperte dell’appassionato restauratore Wilheim che su una 2CV viaggia da quando era ragazzo e ne conosce la storia e i minimi dettagli come nessuno, e ha invitato a Milano Serge Gevin per mostrargli concretamente come il suo sogno di allora poteva benissimo essere realizzato.
Eccola, sprizzante la simpatia di sempre, la 2CV Soleil bianca e gialla come l’aveva pensata il suo autore di un tempo. E con il piacere di una nuova missione: essere ancora testimone e ambasciatrice dei valori fondanti della casa dello “chevron”.
Li ricordiamo: tecnologia, creatività e diversità.
Le ha fatto compagnia, con la sua aria allegra e inconfondibile, un’altra indimenticabile icona della storia di Citroen: quello straordinario furgone noto con l’amichevole nome di “panier à salade” (1960 - 1983) che, in piena efficienza e vitalità, oggi gira l’Italia in versione cucina mobile di “street food”. In parole più semplici offre gustosi panini imbottiti, originalissimi per fantasia e ingredienti. Come si conviene a tutto quello che, in qualche modo, porta il marchio Citroen.