Citroën amplia l’offerta di motori 3 cilindri
Dopo le 208 e 308 Peugeot e le Citroën C3 e DS3, l’ormai irrinunciabile motore tre cilindri, sul quale si accentrano le attenzioni di tutti i costruttori, trova sempre più spazio nel Gruppo PSA. Arriva infatti una nuova interpretazione di questa tipologia di propulsori leggeri, compatti, prestazionali e parchi nei consumi e lo porta all’esordio la Citroën C4 eTHP.
Si tratta di un 1.200 cc da 130 CV, il primo del gruppo francese a rispettare le normative Euro6, che fa parte della famiglia THP, quindi sovralimentato, e che dichiara un contenimento dei consumi superiori al 20% e con emissioni di CO2 di 110 g/km, quindi valido anche dal punto di vista ambientale.
Particolare interessante è la sua progettazione sviluppata anche per essere abbinato ad un’unità elettrica, cosa che lascia facilmente immaginare una evoluzione verso una possibile versione ibrida.
Nella breve presa di contatto intorno e dentro Parigi ha favorevolmente colpito la generosa e pronta disponibilità della coppia che si dispiega regolare e progressiva fin dai 1.500 giri sfruttando bene i 230 Nm. Con queste caratteristiche la concorrenza diretta è con i motori a gasolio con il vantaggio di un’apprezzabile silenziosità di marcia che sale leggermente verso il fondoscala del contagiri e con le marce basse, come del resto è logico attendersi.
Nelle frequenti stop & go del traffico cittadino ne è uscito una percorrenza di poco più di 14 km/litro, certamente destinata a scendere sui percorsi misti e, ancor più nella marcia regolare su strade aperte.
Il nuovo tre cilindri sarà adottato dalla C4 in allestimento Seduction ed Exclusive con un prezzo di partenza di 21.200 euro e sarà poi una delle unità di grande diffusione sulla nuova Cactus.
