FIAT al 52% in CHRYSLER
Restituito in anticipo il prestito di 7,5 miliardi di dollari di aiuti pubblici ottenuti due anni fa - arrivando così a conquistare il 46% del pacchetto di controllo di Chrysler - Sergio Marchionne non ha perso tempo a dichiarare ufficialmente la vol
La manovra dovrebbe definirsi nei pochi giorni che servono per stabilire il prezzo delle azioni, senza cioè correre il rischio di vedere lievitare il costo della brillante operazione.
Prossima tappa della strategia di Marchionne è ottenere il residuo 5% che arriverà ”gratis” nelle casse del Lingotto che, con il 57% totale sotto controllo, consentirà ogni libertà di manovra e un futuro ben più solido all'intero Gruppo Fiat/Chrysler.