FIAT: i Suv a Detroit, la city car a Torino

Tutto sommato una decisione logica nell’ottica della saggia raccomandazione che vorrebbe che ciascuno di noi facesse quello che sa fare, senza avventurarsi in terreni poco noti o addirittura inesplorati.

02 Sep 2011 motorpad.it
FIAT: i Suv a Detroit, la city car a Torino
Tutto sommato una decisione logica nell’ottica della saggia raccomandazione che vorrebbe che ciascuno di noi facesse quello che sa fare, senza avventurarsi in terreni poco noti o addirittura inesplorati.
Applicando il concetto alla Fiat si può comprendere come, al di fuori di altre considerazioni e con tutte le riserve del caso, stia maturando la decisione di spostare da Torino a Detroit la produzione dei SUV da realizzarsi con modelli a marchio Chrysler e Alfa Romeo.

Nel programmato piano di rilancio di Mirafiori si sposterebbe in Italia la produzione della city-car “Trepiuno” che qualcuno chiama già: nuova Topolino.
La variazione di programma non attiene però solo a considerazione sulla “specializzazione” produttiva dei diversi impianti, ma anche sull’apprezzamento dell’euro sul dollaro con la conseguente influenza sui costi di produzione e alla diversa considerazione di cui i SUV godono sul mercato americano rispetto a quello europeo.

A prescindere da come si svilupperà la situazione e dalle urgenti richieste da parte dei Sindacati per un incontro dove ribadire il rispetto degli accordi che prevedevano tra l’altro la produzione di SUV al Lingotto. Fiat ha confermato che resteranno immutati gli investimenti annunciati.
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