FORD ECOBOOST
Per due anni di fila, 2012 e 2013, è stato eletto “Motore dell’Anno” e vorrà pur dire qualcosa. E’ l’EcoBoost 1.0 che Ford impiega praticamente su tutta la gamma, veicoli commerciali compresi.
Tecnicamente si tratta di un tre cilindri Turbo di 1.000 cc a iniezione diretta e doppio variatore in aspirazione e scarico che eroga 100 o 125 CV e una coppia di 200 Nm disponibile a partire da 1.450 giri. Dichiara un consumo medio tra 4,3 e 5,1 l/100 km ed emissioni di CO2 tra 99 e 129 g/km in presenza anche, su certe versione del sistema Start&Stop.
Fa parte della famiglia EcoBoost che Ford declina in 5 cilindrate: 1.000 cc, 1.500 cc. 1.600 cc, 2.000 cc e 3.500 cc V6. In Italia non viene attualmente utilizzato nelle versioni 1.5 e 3.5 V6.
Questa tecnologia EcoBoost fa parte delle quattro linee di sviluppo e ricerca tecnica che in Ford coinvolgono le seguenti aree: Qualità, Green, Smart e Safe con soluzioni in alcuni casi anche esclusive ed è stata già applicata a 4,6 milioni di motori di cui 400.000 prodotti in Europa.
Tornando al piccolo tre cilindri sorprende per la quantità di applicazioni che trova nella produzione Ford; viene infatti utilizzato su Fiesta, B-Max, Focus, C-Max, C-Max7, Transit e Tourneo Connect, Transit e Tourneo Courier. Ma non finisce qui perché è destinato anche alla Euro Sporte addirittura alla nuova generazione dell’ammiraglia Mondeo. Si può davvero affermare che per Ford si tratta di una scommessa vinta su tutti i fronti e non solo per le grandi economie di scala che consente dal punto di vista tecnico, ma anche per l’affidabilità e per i costi di gestione.
Tra le novità della proposta Ford c’è infine una formula originale per l’acquisto che prende in nome di “Idea Ford”.
Consiste in un anticipo fisso di 2.250 euro indipendente dal tipo di vettura prescelta. Cambia poi la rata mensile che deve essere versata per 36 mesi e che è di 150 euro per la Fiesta, 200 per la B-Max, 225 per la Focus e 250 per la C-Max. Al termine del periodo il cliente può decidere se restituire la vettura, pagare il valore residuo garantito e tenersi la vettura, usare questo valore come anticipo per sottoscrivere un contratto per una nuova vettura.