FORD FOCUS ST
Se appena ci si presta un po’ d’attenzione, anche al primo sguardo ci si accorge che si tratta di una (anzi,due) Ford Focus speciali.
E’ la versione arrabbiata del modello centrale della gamma Ford che, tanto per cominciare, denuncia un incremento prestazionale generale del 20% superiore a quello della ST precedente.
Stavamo però parlando di identificazione esterna e bisogna allora registrare il frontale incattivito da una griglia nera più vasta,i passaruota muscolosi, le minigonne, gli scarichi esagonali e il paraurti posteriore con diffusore integrato. L’occhio esercitato noterà anche l’assetto ribassato che lascia intuire sospensioni e ammortizzatori sportivi.
Già che ci siamo saliamo a bordo e prendiamo posto sui sedili Recaro che, da soli, parlano di sportività pura, e osserviamo il volante e la strumentazione in carattere racing, senza però dimenticare, specie se la vettura dispone di qualche pak di personalizzazione, della completezza delle dotazioni di confort, navigazione e intrattenimento.
Sotto il cofano c’è la sostanza “corsaiola” figlia dei rally e del lavoro congiunto dei centri europei, americani ed asiatici (non per niente la Focus è un modello ”globale”) che si occupano dei modelli Ford con qualcosa di speciale. Nel caso della Focus ST si tratta del motore 2.000 cc Ecoboost da 250 CV e 360 Nm di coppia, capace di spingere la vettura a 248 km/h e di spararla da 0 a 100 km/h in 6.5 secondi.
Prestazioni che non solo sono sottolineate da un sound del motore che è musica per le orecchie viziate, ma che richiedono la presenza dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida, utili anche al pilota esperto per tenere sotto controllo la trazione, la stabilità, la fedeltà di traiettoria, la frenata, il sottosterzo e lo stesso sterzo la cui coppia viene opportunamente riconosciuta e compensata in ogni situazione.
Sono già noti i prezzi: 30.500 euro per la berlina e 31.250 per la Station Wagon.