Ford Mondeo

Alleggerita strutturalmente in media di 115 kg, spesi però quasi tutti per una dotazione di tecnologie per la sicurezza, l’assistenza alla guida, il confort e l’interconnessione, la nuova gamma Mondeo arriva alla quarta serie con un intervento di aggiornamento estetico volto a togliere anche visivamente un po’ della pesantezza d’origine. Tre le varianti di carrozzeria: berlina 4 porte riservata alla motorizzazione ibrida, berlina 5 porte e station wagon.

Il rinnovamento viene ottenuto anche con leggere modifiche dimensionali che incrementano di 3 cm la lunghezza (4,87 la SW) mt.) e diminuiscono di 4 la larghezza (1,85 mt) e di 1 l’altezza (1,54). Il risultato è di un aspetto più dinamico frutto anche di un cofano motore più inciso e di un frontale più personale arricchito da fari a LED che hanno la capacità di modificare il fascio luminoso in relazione alla velocità ed alle condizioni stradali.

La disponibilità di spazio interno è tra le più generose della categoria in risposta ad esigenze tipicamente americane, ma raffinate da una cura europea per quanto riguarda la qualità e la cura dei dettagli. Nella station wagon, la versione che normalmente riscontra maggior successo, la zona per gli eventuali carichi va da 549 a 1.740 dmc utili.

Dicevamo della dotazione di tecnologie utili ed è in questo campo che la nuova Mondeo gioca la sua prima carta strategica. Si arriva infatti alla sofisticazione di comandi vocali del sistema Sync2 che regolano la temperatura a bordo, oppure che alla semplice affermazione “ho fame” selezionano i ristoranti piú vicini, ne indicano i menu e prenotano il tavolo. Anche la meta del viaggio può essere impostata a voce liberando i meno esperti dalle relative manovre a mano non sempre semplicissime. E ancora: ai sedili può essere richiesto il massaggio lombare, al portellone di aprirsi allungando il piede sotto il paraurti e si può parcheggiare senza toccare il volante anche se lo spazio utile è a pettine. Si disporrà anche di un particolare filtro d’aria attivo che attraverso sensori valuta la qualità dell’aria a bordo provvedendo a purificarla da odori e particelle inquinanti.

Un surplus di sicurezza viene poi dalle cinture posteriori con airbag incorporati, dai fari adattativi già citati, dal Pre-Collision Assist con frenata automatica che riconosce i pedoni, dal mantenimento della distanza di sicurezza e tutto quanto restando costantemente collegati con il mondo esterno e con la propria “tribù”.

La gamma motori, tutti comunque Euro6 e con cambi manuali o automatici di serie o a richiesta (1.500 euro), è in progressivo ampliamento. Tre benzina con potenze rispettivamente di 160, 203 e 240 CV e due turbodiesel da 150 e 180 CV sono previsti al lancio fissato a gennaio 2015.

A questi si aggiunge la versione ibrida che utilizza un 2.000 cc a benzina e due moduli elettrici per un totale di 187 CV.

E’ atteso con molto interesse il prossimo arrivo del piccolo 3 cilindri turbo che sembrerebbe strutturalmente poco idoneo per vetture di questa stazza e peso, ma che disporrà di 125 CV e di altri due diesel rispettivamente da 120 e 210 CV e l’offerta sarà accompagnata anche dalla trazione integrale. E’ chiara, la volontà di Ford di portare un attacco deciso in quell’area delle auto medio-superiori del segmento D dove la presenza del marchio è stata finora poco incisiva.

Alla miglior concorrenza del settore la Mondeo concede qualche vantaggio in prestazioni pure che vanno ricercate eventualmente nella modalità Sport ove prevista, quantomeno nei motori meno potenti, ma non in confort, qualità e sicurezza. Soddisfacente invece, specie nei diesel, l’erogazione della coppia che influisce positivamente anche sulla maneggevolezza nonostante la mole del veicolo. Fondamentali, a questo proposito, le nuove sospensioni posteriori autolivellanti della SW. 

Aggressiva la politica dei prezzi che partono da 27.250 euro e arrivano a 33.750 euro.