#ForumAutoMotive
Interessanti giornate di aggiornamento e incontri sulle problematiche dell’Automotive al #ForumAutoMotive.
Due giornate intense di idee, proposte, aggiornamenti e incontri sulle problematiche del settore Automotive e della Moto che si è tenuto a Milano al #ForumAutoMotive.
Dal punto di vista strettamente giornalistico si sono sentite cose note (e in qualche caso stranote per gli addetti ai lavori), ma molto utilmente riprese, aggiornate e dibattute da un pubblico di esperti dell’auto e della relativa filiera, della moto, delle normative che regolano i rispettivi settori e sono state divulgate al pubblico numeroso e vario intervenuto alle due giornate.
Di particolare attualità, anche in clima di EXPO, gli interventi che hanno messo in luce le strette relazioni tra cibo e bevande e le conseguenze che si possono ingenerare nei comportamenti alla guida e come causa di incidenti in caso di abusi, alimentazione scorretta e, ancor peggio, sotto l’effetto di droghe.
Cose note, dicevamo, sulle quali è stato comunque utile tenere alta l’attenzione e fare corretta informazione e che, anche questa volta come già successo in passato, sono state riportate ai rappresentati del mondo della politica intervenuti al convegno.
Ancora una volta, e forse non poteva essere altrimenti, dati anche i frequenti cambiamenti di interlocutori tipici del nostro sistema politico che si alternano al Governo ed all’opposizione, si sono sentite promesse di impegno, assicurazioni di collaborazione tra diverse forze politiche, sforzi di ricerca di soluzioni, dichiarazioni di disponibilità a discutere problemi - non a risolvere in tempi certi - in qualche caso sul tavolo da anni.
E’ l’inevitabile gioco della politica che le varie associazioni di categoria del settore Auto/Moto giustamente continuano a riproporre e, sempre, con proposte costruttive. Spesso a costo zero o addirittura con saldi positivi per il Fisco e, più in generale, per quel rilancio dell’economia di cui tanto si parla.
Ci sono questioni, a puro titolo di esempio, che grondano buon senso e che sarebbero dei veri toccasana per intere categorie produttive e per il Fisco. Come l’abolizione di quello stupidissimo superbollo che ha demolito il mercato dell’auto di lusso e fatto perdere milioni di Euro al Fisco; oppure quello della deducibilità delle auto aziendali o di uso professionale che sono penalizzate rispetto gli altri paesi europei. Per non dire dell’assenza una seria politica di svecchiamento di uno dei parchi auto e moto, come quello italiano, tra i più vecchi del mondo con tutti i costi che ne conseguono in materia di sicurezza e di salvaguardia ambientale. La miope risposta che sempre accompagna i dinieghi ad interventi correttivi è che “mancano le coperture” senza tenere conto, invece, dei circoli virtuosi che si metterebbero in moto.
Ecco allora che si impone, insieme alla “continua pressione” sulle Istituzioni e sui centri direzionali ad ogni livello, che i cittadini automobilisti e motociclisti si organizzino in proprioin un movimento d’opinione e in un forza rappresentativa certificata che accompagni con il peso dei numeri le proposte e le rivendicazioni della categoria di chi con e per l’auto e la moto vive e lavora.
Nel pieno diritto di una libertà di scelta sancita dalla Costituzione e in soccorso di una mobilità pubblica carente per qualità dei servizi, strutture e normative al passo con i tempi.
Su queste basi la Compagnia dell’Automobile - in collaborazione con #ForumAutoMotive e tutte le altre organizzazioni disponibili - orienta da oggi la sua attività.