Furti Auto, una piaga per l’Italia
Negli ultimi 10 anni in Italia sono oltre 1 milione i veicoli che sono stati rubati e tra questi 682.805 sono autovetture, con la restante parte composta da moto, veicoli commerciali leggeri e mezzi pesanti. È questo il principale dato che emerge dall’annuale “Dossier sui Furti d’Auto”, elaborato da LoJack Italia, società leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno sul 2020 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno.
L’anno della pandemia ha visto una sostanziale riduzione dei furti dovuta alla minore circolazione delle vetture e all’aumento dei controlli, ma comunque sono state rubate 75mila unità (-24% rispetto al 2019), mentre i recuperi hanno registrato una contrazione del 26%, passando dalle 38mila dell’anno precedente alle 28mila del 2020. Praticamente 2 auto rubate su 3 non fanno ritorno al legittimo proprietario e vengono instradate principalmente nei mercati esteri (soprattutto Est Europa o Nord Africa) o utilizzate per alimentare il redditizio business dei pezzi di ricambio.
Cinque regioni sono tradizionalmente territorio privilegiato d’azione per i ladri d’auto, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia che da sole totalizzano l’83% dei furti nazionali. La Campania ha il triste primato con oltre 19mila reati seguita a distanza dal Lazio (13.391 furti di autoveicoli), Puglia (12.700), Sicilia (8.498), Lombardia (8.188).
I modelli più “ricercati” vedono una presenza del brand FIAT con tre vetture nelle prime tre posizioni. Al primo posto di questa sfortunata classifica c’è la Panda con 7.415 sottrazioni (oltre 1 vettura rubata su 10 è Panda) e nelle successive posizioni si trovano la Cinquecento (6.889 unità sottratte), la Punto (5.252), seguite dalla Lancia Y (2.930) e dalla Volkswagen Golf (1.491). A completare la Top Ten dei furti Smart Fortwo Coupè (1.381), Renault Clio (1.324), Ford Fiesta (1.138), Opel Corsa (821) e incredibilmente la Fiat Uno (718), fuori produzione da diversi decenni. In totale, questi 10 modelli rappresentano il 44% del fenomeno furti auto in Italia.
Tra le tipologie di carrozzeria iniziano ad essere molto appetibili i SUV e sui 2.687 furti solo 889 (il 33%) sono stati ritrovati con il 71% dei veicoli spariti in Puglia, Lazio e Campania. Il SUV più ricercato dai ladri resta di gran lunga il Nissan Qashqai (1 SUV rubato su 5), seguito dal Range Rover (1 su 10) e dalla new entry Hyundai Tucson.
“I dati sui furti che abbiamo registrato in questi primi 5 mesi del 2021”, afferma Maurizio Iperti, Senior VP LoJack EMEA e AD di LoJack Italia, “sono allarmanti in quanto fotografano una ripresa significativa del fenomeno rispetto allo scorso anno. Per evitare di restare vittima di questo crimine, ancor più sgradevole nel periodo delle vacanze, è necessario prestare massima attenzione mentre si è alla guida, quando si lascia anche per pochi minuti la propria vettura e soprattutto difendersi in maniera adeguata grazie alle tecnologie disponibili, garantendo un intervento rapido ed efficace dopo l’eventuale sottrazione”.
Infatti trascorse le prime 24 ore, infatti, le percentuali di rintracciarla si riducono al minimo. Ecco perché attivare il prima possibile le ricerche e, soprattutto, dotarsi di dispositivi hi-tech non facilmente “hackerabili” aumenta in modo sensibile le possibilità di successo.