La Cina è più vicina
Che sia in atto una vera e propria strategia da parte delle principali aziende e gruppi automobilistici cinesi per “aggredire” il mercato europeo è un fatto noto e comprovato da tempo.
Adesso si passa, per usare un termine di moda, alla “Fase 2” e si comincerà presto proprio da quest’ultima Casa che ha deciso di importare nel Vecchio Continente e proprio a partire dall’Italia alcuni modelli. Si tratterà, secondo le anticipazioni di Quattroruote, di una berlina e di una compatta che dovrebbero imporsi anche in virtù di prezzi molto concorrenziali. La novità però non finisce qui in quanto la vendita avverrà soltanto via web, così da abbassare il prezzo di vendita che sarà uguale dovunque e senza nessun tipo di sconto. La sede della Geely dovrebbe essere stabilita a Borgomanero in provincia di Novara e gli interessati potranno comunque vedere fisicamente le vetture, prima di acquistarle, presso i Centri di Assistenza che saranno aperti su tutto il territorio nazionale; se ne prevedono un centinaio già nel primo anno.
Anche in Gran Bretagna i cinesi hanno già istituito una testa di ponte: con il marchio Morris Garage la Shanghai Automotive produce la berlina MG6 e, sempre Geely, tramite l’acquisita Manganese Bronze, costruisce i famosi taxi di Londra.
Qualcuno si spinge anche più avanti. E’ il caso della Chery che si appresta a lanciare addirittura il marchio Qoros che contraddistinguerà i modelli espressamente sviluppati per il mercato europeo. Un’anticipazione di cosa vedremo, anche dal punto di vista stilistico, può essere considerata la Concept Snow Tiger.
In definitiva è del tutto evidente che se le case occidentali si sono da tempo organizzate sul ricco mercato cinese, la risposta dei costruttori locali non è meno efficace e pronta a scattare.