LA GARANZIA DELL'AUTO
E’ una battaglia che la Compagnia dell’Automobile porta avanti da tempo.
Ne abbiamo parlato in modo ufficiale anche nel recente incontro con i responsabili della Comunicazione delle Case presenti alla riunione di Milano e nella relazione che è stata inviata anche ai Presidenti e A.D. che ha fatto seguito.
Parliamo dell’estensione della GARANZIA sull’auto nuova da elevare dagli attuali 2 a 5 anni e 100.000 chilometri.
Non è certo una richiesta peregrina se è vero che, pur con qualche limitazione, c’è già chi applica termini anche più ampi. Ci sono poi, sempre più diffuse, formule di garanzia estesa che però sono nient’altro che veri e propri contratti a pagamento tra venditore e compratore valide solo per quello che è contenuto nelle condizioni del contratto, oppure semplici operazioni temporanee a tempo.
Noi chiediamo invece la pura e semplice estensione temporale e di percorrenza. E lo chiediamo non solo ai Costruttori, ma anche al legislatore, cioè al nuovo Governo. Siamo infatti convinti che un intervento del genere, contribuendo a ridurre i costi di gestione dell’auto, possa aiutare a rivitalizzare la domanda e poi che sia oggi sostenibile in virtù dello sviluppo tecnologico, dei materiali e dei processi industriali di cui oggi gode l’automobile.
Non lo pensiamo solo noi della Compagnia dell’Automobile.
Vi sarete sicuramente accorti che una campagna del genere è stata opportunamente lanciata anche da QUATTRORUOTE, come sempre in prima fila nella tutela degli automobilisti. Proprio come ci siamo impegnati a fare noi nel nostro Gruppo di pressione e di opinione.
Tutto il nostro appoggio, dunque, all’iniziativa di Quattroruote, da sostenere con forza e convinzione sui nostri media.
E già che ci siamo c’è anche la proposta di riportare in Italia, possibilmente a Milano, un vero SALONE DELL’AUTO che dimostri in modo concreto che la passione per l’auto e il valore socio-economico del settore sono capitali preziosi da difendere, sostenere e rilanciare, specie in questo periodo di crisi.
Contiamo che Quattroruote voglia impegnarsi anche per questa battaglia.