La mobilità di domani a due ruote: SUZUKI
Dopo le auto intelligenti, che si parcheggiano da sole e che sono non solo user-friendly, ma soprattutto eco-friendly, ecco gli scooter che cambieranno la mobilità dal prossimo futuro.
Yamaha e Suzuki, due dei produttori di motocicli più importanti al mondo hanno varcato questa nuova frontiera tecnologica, presentato all’ultimo Salone di Tokyo futuribili ma concrete novità – ibride, fuel-cell, elettriche – in fatto di mobilità a due ruote.
Suzuki ha presentato e-Let’s, un simpatico motorino – sembra quello della Barbie – dedicato alle donne che si devono destreggiare nella mobilità urbana per i quotidiani appuntamenti con il supermercato, il fruttivendolo o il panettiere: uno scooter elettrico capace di zero emissioni di CO2, leggero e che si può ricaricare…in casa attraverso un semplice carica-batterie.
Per gli uomini Suzuki ha invece presentato il già conosciuto modello Burgman alimentato in questo caso da fuel-cell che “bruciano” idrogeno. Si tratta di una moto ibrida, dotata anche di una spinta elettrica (batterie al litio). Il nuovo Burgman ottimizza i propri consumi grazie alle fuel-cell che generano elettricità, incamerata dalle batterie al litio. Queste ultime rinforzano le prestazioni del motore in accelerazione, recuperando poi l’elettricità generata in frenata, che altrimenti andrebbe dispersa. Ad una media di 30 km/h, il Burgman può compiere un viaggio di circa 350 km.
Anche tutti i motociclisti e le scooteriste hanno quindi oggi una risposta green per i loro spostamenti: un nuovo modo di viaggiare intelligente, verde e new fashion.
[E.R.]