LAMBORGHINI MURCIÉLAGO
Una storia lunga dieci anni quella della Lamborghini Murciélago.
Lo scorso mese di maggio, infatti, è stata prodotto l’ultimo modello di questa supersportiva, una LP 670-4 SuperVeloce di colore Arancio Atlas, venduta ad un cliente svizzero, identificata dal numero di serie 4099.
Una particolare cerimonia ha festeggiato l’avvenimento ed ha avuto come co-protagoniste una GT 350, una Miura, una Countach ed una Diablo che hanno accompagnato in una simbolica parata fuori dalla fabbrica una Murciélago del Museo Lamborghini aprendole così le porte del mondo delle grandi istant-classic.
Nata nel 2001 la prima generazione utilizzava un V12 di 6,2 litri di cilindrata con una potenza di 580 cavalli montato longitudinalmente in posizione centrale. Il passo successivo manteneva inalterate le caratteristiche meccaniche ma la cilindrata saliva a 6,5 litri e di conseguenza la potenza a 640 cavalli.
Nel segno della continua evoluzione poi si arrivava quest’anno al top con la versione LP 670-4 SuperVeloce dove il numero indica i cavalli a disposizione. Alleggerita di oltre 100 Kg. rispetto alle versioni “normali” ha prestazioni da vera auto da corsa con 3,2 secondi per l’accelerazione da 0-100 kmh per arrivare, poi, a toccare la velocità massima fissata in 342 kmh.
Con i suoi 4099 esemplari è stata la Lamborghini più prodotta di tutti i tempi soprattutto se confrontiamo questo risultato con gli altri V12 costruiti a Sant’Agata Bolognese.
È stata l’icona del marchio per quasi 10 anni incarnando con il suo design estremo la filosofia del marchio, quello di costruire auto di grandi prestazioni e senza compromessi in grado di dare emozioni non solo a chi ha la fortuna di guidarle ma anche a chi deve solamente ammirarle dal bordo della strada. Le portiere con apertura verso l’alto sono diventate un ulteriore segno identificativo della Murciélago.
Il ruolo di antenna tecnologica della Lamborghini le spetta di diritto perché su questo modello per la prima volta sono state applicate tutte le esperienze in fatto di materiali hi-tech e di strutture leggere. Largo l’uso del carbonio in numerosi componenti del pianale e della carrozzeria, tutti elementi che ritroveremo nella erede prevista per il 2011.
Di questa qualcosa è già stato anticipato con la Sesto Elemento presentata all’ultimo salone dell’auto di Parigi che anticipava le linee e estremizzava i concetti della leggerezza con i suoi 999 kg. di peso.
Si chiude un pagina di storia ma come visto se ne prepara subito una nuova e gli appassionati non dovranno aspettare molto mentre per i collezionisti si apre la caccia alle ultime Murciélago.