Marchionne dall’America
Dal sito Internet di Automotive News, la “Bibbia” americana dell’auto, Sergio Marchionne torna su alcuni importanti temi già esposti in precedenti occasioni e aggiunge altre importanti dichiarazioni.
Viene in primo luogo ribadito che il processo di integrazione completa con Chrysler prosegue secondo programma e che troverà la sua conclusione nel 2014.
La marcia di avvicinamento ai sei milioni di vendite, che rappresentano poi l’obiettivo globale del Gruppo, continua e il 2012 dovrebbe chiudersi con 4,3 milioni di unità di cui 2,6 milioni con i vari marchi Chrysler. La favorevole situazione della terza delle “big three” porta anche il beneficio di 238 milioni di investimenti e 1.250 nuove assunzioni, destinati agli stabilimenti del Michigan.
In questo quadro trovano ulteriore conferma i piani di rilancio dell’Alfa Romeo con la Giulia che sarà prodotta in Italia; cosa che ribadisce, una volta di più, che il prestigioso marchio non è in vendita.
Quanto alla situazione europea Marchionne ha ribadito la sua contrarietà ad un nuovo protezionismo e agli aiuti statali all’industria dell’auto, con questo riferendosi agli interventi del Governo francese a favore del Gruppo PSA.