Milano ama il bike sharing?

Amo la bicicletta.

26 Mar 2012 motorpad.it
Milano ama il bike sharing?
Amo la bicicletta. Ne posseggo due e sono perfettamente d’accordo che hanno pieno diritto di circolare in totale sicurezza su piste protette. Come automobilista penso che più ne girano e più fluido può essere anche il traffico a motore. E sarebbe anche più sicuro se i ciclisti ponessero anche loro un po’ più di attenzione all’incolumità propria e degli altri utenti della strada; magari dotando di luci le loro bici, indossando il casco, il giubbotto catarifrangente la sera, evitando di viaggiare in contromano e di spararsi musica nelle orecchie con le cuffie che li isolano dal traffico circostante.

Ho quindi accolto con molto favore l’iniziativa del bike sharing e la “seminagione” in Milano di molte rastrelliere con tante belle bici gialle a disposizione.
 
Poi mi sono messo in fiduciosa attesa di vedere i cittadini correre ad utilizzarle e  di vederle sciamare per le vie della città, ma con tutta l’attenzione possibile raramente riesco ad incrociarne una.
E allora ho cercato di documentarmi. Ho atteso uno di quei bei giorni di sole di questa primavera che di suo invoglierebbe ad una pedalata e, armato di macchina fotografica, sono andato caccia di utilizzatori del servizio BikeMi.
 
Ho sostato, dalle 10,00 alle 14.30 e per 15 minuti circa, in 12 postazioni (vedi foto relative) e ho  scoperto che su una disponibilità di 321 biciclette i posti vuoti, cioè le bici apparentemente utilizzate al momento della rilevazione, erano solo 45, cioè il 14% c. Ho fotografato insomma una marea di bici ferme. Empirico fin che si vuole, ma qualcosa vorrà pur dire.
 
Ora a pensar male si fa peccato, lo so benissimo. Ma mi sorge il dubbio che sia stato quanto meno mal calcolato il fabbisogno di biciclette o che siano mal posizionate. Non vorrei che nell’operazione i vantaggi siano andati a tutti favore di chi ha venduto (e non vorrei mai “ordinato”) le biciclette e non a favore dello snellimento del traffico e della pulizia dell’aria. Costi di gestione dell’iniziativa a parte.
Gradirei qualche parere in proposito e, magari, qualche risposta autorevole. Grazie  
 
Elenco delle postazioni fotografate con il numero delle bicilette prelevate.
 
1) Piazza Carbonari: 30 posti - 5 utilizzi
2) Gioia/Sassetti: 24 posti - 4 utilizzi
3) Repubblica: 24 posti - 4 utilizzi
4) Pta Venezia Planetario: 24 posti - 3 utilizzi
5) Bastioni/Pta Venezia: 24 posti - 4 utilizzi
6)  Palestro: 48 posti - 3 utilizzi
7)  Cavour: 27 posti - 6 utilizzi
8)  Santangelo Pta Nuova: 24 posti - 5 utilizzi
9)  Stazione Centrale: 24 posti - 4 utilizzi
10) Pza Duomo: 24 posti - 3 utilizzi
11) San Babila: 24 posti - 1 utilizzo
12) Triennale: 24 posti - 3 utilizzi
 
TOTALE: 321 posti - 45 utilizzi
 
Fotografati quattro prelievi: 1 a P.ta Nuova Planetario, 1 alla Triennale e 2 a Pza Duomo. 
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