Mobilize Limo: un servizio oltre l’auto a noleggio
“Vehicle as a service” ovvero veicolo come servizio. Da questo concetto nasce Mobilize una società del Gruppo Renault, dove la casa francese detiene il 50% assieme al produttore delle vetture, l’azienda cinese Jailing Motors.
In Italia il progetto Mobilize ha iniziato a prendere forma nel gennaio del 2021 con l’intento di studiare un’offerta di vetture e di servizi business al mondo dei trasporti. A regime saranno 4 le auto disponibili: due per il trasporto persone e due per le merci. Le vetture non sono in vendita bensì in affitto e tutte legate a una serie di servizi di supporto dedicati principalmente ai taxisti e agli operatori di noleggio. L’azienda, oltre a garantire un’assistenza pratica e tecnica ai suoi clienti, andrà anche a monitorare il ciclo vita delle batterie che l’alimentano, visto che tutte le auto sono 100% elettriche. Il progetto prevede in futuro anche una forma di “restart” con le vetture a fine contratto che verranno controllate, ricondizionate e rimesse sul mercato per un secondo ciclo di vita a un prezzo indubbiamente più economico.
I primi mercati che stanno per partire con il servizio Mobilize Driver Solutions sono la Spagna a Madrid e poi la a Parigi e Lione prima di un’espansione uniforme sul territorio. Da noi in Italia si prevede un debutto nei primi mesi del 2023 a partire dalle grandi città come Milano e Roma. Gli obiettivi però sono molto importanti visto che il progetto vuole raggiungere il 20% del fatturato complessivo del Gruppo Renault prima del 2030.
Saranno principalmente tre i mercati di Mobilize: quello dei privati con flotte di piccole dimensioni, quello ribattezzato “ultimo miglio” per una logistica urbana e la mobilità per il trasporto delle persone. Il primo mix di clientela riferito alla berlina Limo prevede un 60% taxi e un 40% NCC, di cui l’80% composto da privati e il restante 20% di società. Di sicuro il taxista dovrà prendere in considerazione sempre più l’auto elettrica anche se nella transizione dall’auto tradizionale l’elettrica è più cara nell’acquisto. Sempre negli studi del Gruppo Renault si prevede in Europa, nel decennio 2020-2030, un aumento dell’80% del trasporto persone a beneficio della riduzione dell’inquinamento e del rumore dovuto al minor traffico.
I clienti Mobilize non acquisteranno l’auto ma un pacchetto proposto come abbonamento mensile. L’offerta sarà flessibile è personalizzabile in tempo (da 3 mesi a 6 anni) e in km (fino a 300.000). Attraverso un interlocutore unico si acquista il pacchetto trasparente che va dal finanziamento, alla serie di servizi di assistenza e manutenzione, passando per il bollo, l’assicurazione anche passeggeri e Kasko, i servizi post vendita e auto sostitutiva in caso di fermo in officina. Una proposta tutto compreso (sono escluse solo le ricariche) senza imprevisti e con una rata fissa mensile che permetterà al professionista di avere sempre sotto controllo i costi. Indubbiamente sarà importante conoscere i costi delle varie proposte, variabili da nazione a nazione ma anche da regione e regione e tipologia di conducente.
Per gli autisti indipendenti (tassisti e noleggio con conducente), l’offerta iniziale degli abbonamenti, della durata da 3 mesi a 3 anni con la possibilità di scegliere il chilometraggio, parte da € 1.499 € IVA inclusa/mese per 36 mesi oppure 150.000 km. Basteranno pochi minuti per sottoscrivere l’abbonamento online.
Per gli operatori delle flotte, l’offerta si basa su una formula di noleggio a lungo termine di Mobilize Financial Services per una durata che va fino a 6 anni o 300.000 km. Il responsabile di Mobilize Italia, Edmondo Pietranera, assieme al suo staff sta lavorando per formalizzare una serie di accordi con diversi fornitori di sevizi con l’intento di migliorare la proposta che sarà mediamente inferiore del 10% rispetto a proposte simili esistenti per vetture ibride.
In un mercato dell’auto dove Suv e Crossover hanno ormai raggiunto quote importanti ci sono settori come quello dei taxi e dei noleggiatori dove le berline mantengono un certo appeal. Lunga 4,68 metri e con un passo di 2,75 la Limo è una comoda cinque posti che offre un generoso spazio per le gambe degli occupanti posteriori, assieme a una capacità di carico di 500 litri. L’auto ha un solo allestimento e tre colori, bianco, nero e grigio, ed è disponibile unicamente con motore elettrico da 160 CV e una batteria da 60 kWh. Grazie anche al peso limitato in 1610 kg dichiara un’autonomia di 450 km (WLTP) con un consumo di 16,2 kWh /100 km. Il ciclo di ricarica completo oscilla tra le 7 e le 12 ore in base al tipo di collegamento, ma ad esempio attraverso una colonnina rapida già in 40’, il tempo di una pausa pranzo, può beneficiare di una ricarica parziale che permette di affrontare altri 250 km senza problemi. Lo scatto da 0-10 km/h avviene in 9”6 mentre la velocità massima è autolimitata a 140 km/h.
Abbiamo percorso in anteprima circa 220 km nel traffico di Madrid e nelle strade statali limitrofe sia al volante, sia in veste di passeggero. Seduti nel divanetto posteriore si rimane colpiti dall’ampio spazio per le gambe e per la comoda conformazione dello schienale. Molto ampie le bocchette dell’aria condizionata che però non prevedono la personalizzazione del clima, mentre stranamente è possibile intervenire sulla radio. Come tutte le auto full electric si gode del comfort acustico e di una fluidità di marcia insita nel sistema di propulsione e dall’assenza dei rapporti del cambio. Nulla da eccepire anche sull’assorbimento delle sospensioni tendenti al morbido.
Giudizio positivo anche al volante con una posizione più raccolta e un doppio schermo digitale da 10,2” e 12,3” al centro, per dialogare con i vari sistemi di intrattenimento e connessione. Meno intuitivi e poco pratici invece i comandi tradizionali sulla consolle centrale che distraggono la guida durante l’uso, mentre le plastiche rimangono di una qualità meno ambiziosa rispetto al resto della vettura.
Nell’insieme la Limo è un’auto equilibrata e con prestazioni allineate alla concorrenza. La ripartizione del peso e il suo valore in assoluto la rendono agile nonostante le dimensioni e solo lo sterzo manca un po’ di naturalezza nel trasmettere le sensazioni al guidatore. Rispetto ad altre vetture elettriche manca un po’ di freno motore e bisogna abituarsi alla sensibilità del pedale, mentre la risposta dell’acceleratore può essere scelta attraverso tre livelli di guida: Eco, Normal e Sport. Nella dotazione di sicurezza troviamo 7 airbag, uno anche tra conducente e passeggero, il lane keeping, il blind spot e il parking assist. Lo smatphone è replicabile e la connettività sempre garantita.
In conclusione, gli ingegneri del Gruppo hanno realizzato un’applicazione dedicata che attraverso gli smartphone è possibile verificare lo stato della vettura attraverso una serie di diagnosi, monitorare la gestione dell’energia elettrica utilizzata, oltre ad interagire da remoto su alcuni comandi come porte, finestrini e climatizzatore, ancora prima di salire a bordo.