NISSAN LEAF Tour
Ha ufficialmente preso il via da Milano il Nissan Leaf Tour che segna, per la marca giapponese e per la pluripremiata elettrica (Auto dell’Anno 2011 in Europa, in Giappone e in Europa) più costruita e più venduta al mondo (12.
Significativamente l’evento ha preso spunto dalla consegna del primo esemplare a Ugo Govigli che – finalmente – non è il solito testimonial preso dal mondo dello sport o della TV di cui poco o nulla interessa alla stragrande maggioranza di noi, ma l’A.D. di NEC Italia, l’azienda che in joint venture con la stessa Nissan costruisce l’elemento fondamentale della Leaf, cioè le batterie agli ioni di litio. Per dire dell’importanza di questo accordo di cooperazione tra le due società e di quale sviluppo avrà la produzione future di batterie basta segnalare che pochi giorni fa nell’impianto di Zama in Giappone si è festeggiato il raggiungimento dell’obiettivo di 10 milioni di unità celle batterie prodotte; dall’anno prossimo prenderà anche avvio la produzione in Europa a Sunderland.
Molte le notizie pratiche fornite. Intanto il prezzo della Leaf (comprensivo di batterie) fissato in 38.500 euro con tre anni di garanzia o 100.000 km e 5 anni per le batterie: queste inoltre non creeranno problemi di smaltimento in quanto riutilizzabili per altri scopi e riciclabili come il 99% della vettura stessa.
Sono stati poi presentati i primi 16 concessionari della rete di vendita e assistenza e tutte le possibilità di ricarica pubblica e privata con i relativi accordi con i produttori di energia e di sistemi di collegamento con le reti. A questo proposito Leaf può fare il pieno di energia, secondo il sistema adottato, in un tempo che può andare da 12 ore a 30 minuti; in questo caso per recuperare il 50% dell’autonomia normalmente indicata in 150 km. Oltre a quello per l’ambiente il vantaggio economico nell’uso di un’auto come la Leaf si misura nella possibilità di percorrere 100 km al costo medio di 2,6 euro. E qui, insieme alle qualità dinamiche della Leaf in tutto comparabili a quelle di una pari vettura tradizionale, al diffondersi di punti di ricarica privati, aziendali e pubblici, sta la reale possibilità di portare in tempi brevi (4/5) anni l’auto elettrica ad una reale e significativa diffusione.
Ogni lungo viaggio, come diceva qualcuno; comincia pur sempre con un semplice passo. Come quello mosso oggi da Nissan.