Opel cambia il modo di cambiare

Sono finite da tempo le riserve nei confronti della trasmissione automatica. Era tipico dell'automobilista europeo, e italiano in particolare, considerarla come una cosa per americani che, con i loro macchinoni, non sapevano guidare. Su quelle Interstate lunghe lunghe e senza curve, nemmeno non ne avevano bisogno. Noi, invece, vuoi mettere il punta-tacco!?

Oggi i vantaggi del cambio automatico non sono più in discussione ed anzi si vanno facendo sempre più apprezzare anche su modelli di taglia piccola e perfino sulle city car che ne fanno maggiormente risaltare le qualità nel convulso traffico urbano. Resta, per questa categoria di auto, qualche problema di costo più alto rispetto al cambio manuale ed ora Opel sembra davvero voler togliere ogni residua considerazione negativa.

Entra in scena anche su modelli come Karl, Adam, Corsa e nuova Astra il cambio robotizzato Easytronic 3.0 con i suoi costi accessibili e, soprattutto con i suoi concreti vantaggi: inserimento automatico della marcia più favorevole, riduzione dei consumi, confort, miglior guidabilità con innesti rapidi e fluidi e funzioni come "creep" (modalità di scorrimento) e "launch". 

Va poi ricordato che la funzione Start/Stop beneficia di avviarsi e accelerare con molta più prontezza. Per non dire che l'uso manuale non è certo precluso.
A titolo di esempio la nuova Astra con Easytronic, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e motore ecoFlex da 105 CV realizza consumi medi di 4,2 l/100 km con emissioni di 96 g/km di CO2.