Pneumatici invernali: sicurezza e convenienza
Interessante e utile conferenza stampa di Assogomma sul tema degli pneumatici invernali che, per cominciare, dovremmo ormai abituarci a non chiamare più, in modo inesatto e limitativo, “gomme da neve”.
La loro utilità è infatti accertata non tanto e non solo quando nevica e, quindi, sulle cosiddette “strade bianche”, ma in condizioni ben più varie e in periodi più prolungati dell’anno (specie in certe zone) quando cioè la temperatura scende sotto i 7° o in caso di asfalto bagnato.
In queste situazioni - e a maggior ragione in caso di neve - si recuperano spazi importanti nella frenata (e si viaggia anche a medie più elevate) e quindi con un ben più alto livello di sicurezza. Migliorarono anche la tenuta di strada e la motricità.
A tutto questo si aggiunge - come ha spiegato Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma - un rilevante vantaggio economico. La dimostrazione viene da uno studio condotto dal Politecnico di Torino sulle 5 vetture più vendute in Italia.
Lo studio dimostra che, a fronte di un prezzo in sostanza equivalente tra pneumatici estivi e invernali, se si alternano correttamente i due tipi di coperture uno dei due è, ovviamente, a riposo e quindi si conserva molto più a lungo e in migliori condizioni di manutenzione.
Il doppio treno è quindi non un costo aggiuntivo, ma una semplice anticipazione con il risultato che i due treni vengono in effetti sfruttati più a lungo e in migliori condizioni.
Da qui un risparmio in termini concreti perché migliora anche la percorrenza che viene assicurata e sempre in maggior sicurezza. La stima del risparmio medio è di 40 euro all’anno.
(foto Silvia Terraneo)