TOYOTA YARIS HYBRID
Poche case, forse nessuna, credono e investono nell’alimentazione ibrida come Toyota.
Ma restiamo a cose possibili per noi comuni mortali e registriamo che a soli 8 mesi dal lancio della nuova Yaris anche questo modello, il primo nel segmento B, acquisisce questa tecnologia volta al risparmio energetico e alla salvaguardia ambientale. Si realizza così anche un altro non piccolo primato, cioè quello di un’auto disponibile con motorizzazione a benzina, diesel e ibrida. Full Hybrid, per la precisione.
Un impegno, quello di Toyota, che per le vetture di grande serie ha preso avvio nel 1997 con il lancio della Prius che ha aperto la strada agli attuali 4 milioni di auto ibride vendute nel mondo di cui 400.000 in Europa.
Per l’occasione viene introdotta una nuova trasmissione a riprova del continuo sviluppo in quest’area, allo scopo anche di non compromettere le carattristiche dinamiche che fanno della Yaris uno dei modelli più agili e dinamici del settore e, sul piano della versatilità, per non intaccare la capacità del bagagliaio.
Essenziale, nella sua vocazione cittadina, la possibilità per la Yaris Hybrid di marciare in modalità solo elettrica per 2 km e fino a 50 km/h in questo favorita anche dalla nuova aerodinamica che ha fatto guadagnare un Cx pari a 0,286.
Nell’allestimento interno la caratterizzazione è affidata ad un’esclusiva colorazione blu molto gradevole ed elegante e spicca anche il pannello portastrumenti Toyota Touch con Hybrid Energy Monitor. L’appartenenza alla famiglia delle ibride è data dal frontale con la sottile griglia superiore e logo azzurro, Inoltre troviamo le luci a LED sia all’anteriore, sia al posteriore.
A ridurre consumi ed emissioni concorre un evoluto sistema Start/Stop che arresta molto più spesso il motore termico da 1.500 cc e da qui un consumo medio dichiarato di 3,5 l/100 km con soli 79 g/km di emissioni di CO2.
La potenza totale disponibile è di 100 CV sommando quella fornita dal motore tradizionale a quella dell’unità elettrica che entra in funzione in partenza e nelle richieste di surplus di cavalli. Le batterie più leggere e compatte sono posizionate sotto i sedili posteriori, aiutano a tenere basso il baricentro della vettura e si ricaricano con la frenata rigenerativa.
Due le modalità di guida entrambe assolutamente “normali” nell’uso pratico.
Quanto a dotazioni di serie la Yaris Hybrid non accetta rinunce e nei tre allestimenti Lounge, Lounge+ e Style offre, tra l’altro, anche il condizionatore bizona, l’assistenza per le ripartenze in salita, un buon apparato radio CD/MP3 e gli aribag anche per le ginocchia.
Il prezzo d’accesso è fissato in 17.500 euro che, è il caso di sottolinearlo, è pari a quello della versione con motore diesel 1.4 D-4D nell’allestimento Lounge. Decisamente significativo.