VOLKSWAGEN up! a metano
Lo vogliono la responsabilità sociale d’impresa, la crescente sensibilità ambientale degli automobilisti e le imperative ragioni dello stato di crisi dell’economia generale.
Insomma si deve inquinare meno e risparmiare sui costi.
Ecco allora che l’offerta e la domanda di vetture a metano aumentano, almeno per questa fase del mercato, a ritmi confortanti, e le Case Costruttrici prontamente si adeguano con nuove proposte.
Arriva così anche il momento della Volkswagen up! a metano con tutti i suoi vantaggi economici e ambientali.
In questa versione la piccola city-car si presenta con due serbatoi distinti nella zona posteriore/inferiore del telaio in modo da non sottrarre capienza al bagagliaio.
La disponibilità di benzina è però ridotta a soli 10 litri e funziona quasi da riserva, opportuna dato che la rete di omologazione del metano non è ancora così diffusa come sarebbe auspicabile.
Il serbatoio di metano contiene invece 11 kg di gas (70 litri) che assicurano un’autonomia di 380 km; realisticamente un totale quindi di 550 km con gli evidenti risparmi del caso (60/65% sulla benzina e 40% sul GPL) a patto di non marciare sempre a tavoletta, cosa peraltro impossibile visto che le prestazioni velocistiche sono più che accettabili: 164 km/h di velocità di punta, mentre la ripresa non è proprio fulminante, 16,4 secondi da 0 a 100 km/h.
E’ quello che garantisce il motore 1.000 cc da 68 CV. Di assoluto rilievo il dato relativo alle emissioni di CO2: 78 g/km. La coscienza ecologica può davvero sentirsi soddisfatta. E l’aria delle nostre città pure.
Si annuncia un prezzo inferiore a 12.000 euro esclusi gli incentivi che qualche Amministrazione concede. E lo Stato?