YOKOHAMA BLUEARTH
Una delle principali resistenze che deve affrontare un’auto quando è in movimento è quella che si crea dall’attrito della gomma con l’asfalto, quantificabile in un 20% del totale.
L’ultima proposta in questo campo arriva da Yokohama che ha presentato il BluEarth, che riduce in maniera sensibile i consumi se confrontato con il precedente prodotto che va a sostituire.
I tecnici giapponesi hanno concentrato l’attenzione su diversi aspetti, riduzione del peso, aerodinamica, riduzione della perdita di pressione ed anche sui materiali utilizzati per la produzione.
La prova sul campo è stata fatta nel modo più semplice, equipaggiando la stessa vettura con il vecchio pneumatico Eco Drive e con il nuovo BluEarth.Veniva poi lasciata scendere da una pedana inclinata e i risultati sono stati davvero sorprendenti: nel primo caso sono stati raggiunti 50 metri, mentre nel secondo venivano passati gli 80, un bel guadagno in scorrevolezza.
Come ultimo dato bisogna verificare in quanto tempo viene ammortizzata la differenza di costo che è stato stimato in 20.000 km, più o meno la metà del ciclo di vita di un treno di gomme.
Intervista a Roberto Pizzamiglio, Direttore Vendite Yokohama Italia.