Mitsubishi e la Mobilità Sostenibile
Alle diverse esigenze di mobilità sostenibile Mitsubishi risponde con soluzioni specializzate.
E’ in pieno rilancio l’attività propositiva di Mitsubishi specie nella direzione della mobilità sostenibile e i risultati commerciali, 30 mesi di crescita generale con un +25% di incremento delle vendite, lo confermano.
Il tema sul quale la casa giapponese accentra ora maggiormente la sua attenzione è quello della mobilità sostenibile affrontato con l’impegno di rispondere alle diverse esigenze di questa clientela particolarmente esigenze per quanto riguarda costi di gestione e attenzione alle emissione e, più in generale, all’ambiente.
Allo scopo sono pronte tre linee di prodotti: la mobilità elettrica a zero emissioni, campo nel quale la casa dei tre diamanti è attiva da mezzo secolo, tanto da avere messo a punto una tecnologia che viene utilizzata anche da altri costruttori, vedi gruppo PSA; poi si lavora altrettanto a fondo anche sull’ibrido plug-in, la forma di ibrido che va incontrando i maggiori favori e infine non si trascura certo di ottimizzare i motori termici, utilizzando per questa attività la specifica tecnologia Clear Tec.
Sono tre, infatti, le linee di modelli che interpretano questa filosofia di ricerca e sviluppo e per la prima la soluzione per Mitsubishi è la piccola city car iMiEV, ormai un classico del settore che offre prestazioni dell’orine di 160 km di autonomia, più che sufficienti non solo per un normale uso quotidiano in città, anche per le esigenze di gran parte di quei pendolari nel loro percorso casa-ufficio-casa. Una soluzione, quindi, molto realistica e razionale che alla straordinaria maneggevolezza del mezzo unisce una apprezzabile disponibilità di spazio interno. E’ a listino a 26.900 euro con un risparmio di 5.300 euro sul prezzo 2015.
Ad esigenze di maggior spazio per la famiglia con ottime risposte anche per il tempo libero risponde poi il SUV Outlander PHEV che conta sul un motore termico di 2.000 cc da 121 CV che ottiene una robusta cura di incremento energetico da 2 motori termici da 60 CV ciascuno, uno davanti e l’altro dietro (ed ecco anche la trazione integrale) che portano la potenza di sistema a 203 CV. Così si può girare tranquillamente dove si vuole e, arrivati in città, passare all’elettrico puro per 50 Km ad una velocità fino a con un evidente risparmio generale nei consumi. Il dato medio si colloca infatti, in questa modalità a 1,8 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 42 g/km. Il modello sta ottenendo notevole successo in Europa dove ha già trovato oltre 50.000 clienti. Il prezzo si colloca tra 45.900 e 51.900 euro con uno sconto promozionale di 4.000 Euro.
Terzo modello da “mobilità sostenibile” è infine la rinnovata Space Star arricchita nelle dotazioni, negli allestimenti e nelle misure d’ingombro. La city car (è lunga 3,79 mt) dispone di due motorizzazioni a benzina, rispettivamente da 1.000 cc e 71 CV e 1.200 cc 80 CV. Con la motorizzazione più piccola è ora disponibile l’alimentazione GPL. Assolutamente concorrenziale il prezzo di lancio fissato a 7.990 euro invece di 12.490.
Le novità per questo segmento però non sono finite. É stato anticipato al Salone di Ginevra, in premiere europea, un mini crossover con batterie ad alta densità che ne aumenterà l’appeal e l’autonomia a zero emissioni a 400 km circa.