PAGANI ZONDA REVOLUCION
È l’evoluzione della specie.
L’ha definita “l’apice della celebrazione della velocità, della tecnologia e dell’arte applicata ad una auto da corsa”. E altro non potrebbe essere con il suo telaio monoscocca in carbonio e titanio con alle spalle un motore V12 AMG Mercedes di 6 litri, una evoluzione di quello utilizzato dalla Zonda R, con potenza portata a 800 CV con una coppia di 730 Nm. Calcolando un peso di 1070 kg si ottiene un rapporto di 748 CV/tonnellata! Il cambio è sequenziale in magnesio a sei rapporti montato trasversalmente e permette passaggi di marcia in 20 millisecondi. La trazione posteriore ha 12 diversi livelli di regolazione del settaggio e insieme al rinnovato sistema ABS permettono al pilota di adattare il comportamento della vettura al proprio stile di guida.
Sulla Revolucion, che non è omologata per la circolazione stradale ma solo per l’uso in pista, compare per la prima volta in Pagani il DRS (Drag-Reduction-System) sull’ala posteriore, controllato manualmente dal pilota attraverso un tasto sul volante. Si può attivare anche con funzionamento completamente automatico, tenendo schiacciato lo stesso tasto per 2 secondi.
I freni sono della Brembo che ha portato tutte le più recenti esperienze delle competizioni per resistere al massimo sforzo quando l’auto è impegnata in una serie di giri veloci.
Un’auto estrema che porta ancora più in avanti i risultati ottenuti con la Zonda R, che ricordiamo ha realizzato il record al Nurburgring, nata per chi vuole vivere le massime prestazioni possibili in pista, su una vettura sicura ed intuitiva.
Per ora è un unico esemplare e sarà costruita solo su richiesta ad un prezzo di 2,2 milioni di euro, tasse escluse.