Renault e 4UsMobile per il car sharing Z.E. nel Salento
Zoe, la berlina 100% elettrica di Renault è la protagonista del primo car-sharing a flusso libero delle “Metropoli Diffusa del Basso Salento”. Non è la prima volta che Zoe viene scelta da una società di car-sharing. In Italia è già operativa in città come Bologna, Milano e Latina, all’estero in Normandia. L’obiettivo, come spiegato da Mauro Pantaleo, Presidente di Mobile4Us, è di arrivare a 30 o a 50 vetture entro la prima parte del 2019. Al momento il progetto è ancora nella fase di start up e non ci sono contributi pubblici.
Nella prima fase operativa, la green zone operativa di 4USMobile si limiterà a coprire l’area del Comune di Tricase, successivamente si estenderà al territorio del Comune di Lecce, per arrivare, nei mesi successivi alla stagione estiva ai principali Comuni della Provincia: Galatina, Maglie, Gallipoli, Otranto, e Santa Maria di Leuca. Tutte le auto in share, inoltre, potranno essere noleggiate e rilasciate nei pressi dell’aereoporto di Brindisi e la prenotazione della vettura avviene tramite App o il sito www.4usmobile.com.
Nel Salento, la rete di ricarica che oggi è costituita da circa 45 colonnine, 30 di proprietà di ENEL X, e 15 di 4USMobile dovrebbe essere implementata.
Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Renault Italia ha commentato: «Con 4USMobile la nostra Italia, e in particolare la Regione Puglia, diventa più sostenibile, più green, più vivibile, per tutti i cittadini residenti ma anche per i tanti turisti che popolano, in particolare, questo splendido lembo di terra che è il Salento. Questo che presentiamo oggi, come gli altri car sharing in via di sviluppo in Italia, rappresenta un ulteriore passo avanti nella diffusione della mobilità elettrica; ringrazio, quindi, 4USMobile per aver scelto Renault Zoe che, per le sue peculiarità e la sua versatilità di utilizzo, si conferma l’auto ideale per un utilizzo in sharing. Il nostro auspicio è che tante altre realtà locali prendano spunto da questo esempio per porre in essere altrettanti servizi e contribuire così ad uno sviluppo sempre maggiore della mobilità elettrica».