Scion
Nascita, morte e rinascita di un marchio.
Anche le case automobilistiche, come tutti gli organismi viventi hanno un ciclo vitale. Più o meno lungo. E, quando scompaiono, a volte rinascono. Da Electric Motor News arriva la conferma di una notizia abbastanza inattesa: Toyota abbandona il marchio Scion.
Era nato negli USA nel 2002 con enormi ambizioni e l'originale "mission" di creare modelli di taglia compatta destinati ad un target giovane e di non elevate capacità di spesa che, in questo modo, veniva introdotto al mondo Toyota. Una specie di "low cost" americana ante litteram che aveva il suo senso.
Poi la situazione è cambiata e le 173.034 Scion vendute nel 2006 sono diventate 56.107 nel 2015. Anche perché i giovani americani le Toyota le acquistavano, e le acquistano, senza passaggi intermedi.
Da qui la decisione di mettere in stand by il marchio Scion, ma senza dimenticare che quei modelli, come si è visto anche all'ultimo Salone di Los Angeles sono pur sempre di qualità Toyota e di linea piacevole. Come dimostra, ad esempio, il crossover compatto C-HR che sarebbe senza senso non mettere in vendita con il marchio Toyota che gli appartiene di diritto. E così sarà.