Hai bevuto? L’auto non parte!
Il Governo olandese rilancia ufficialmente con un’apposita norma uno strumento di controllo e di sicurezza che riguarda - per ora - solo gli automobilisti cui è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
Si tratta di un “alcolock” (cioè un tipo di etilometro già utilizzato in Svezia e in Australia) che viene montato sul cruscotto delle vetture di questi automobilisti a rischio i quali, se e quando si mettono alla guida, devono soffiare in questo dispositivo e sottoporsi quindi ad un controllo preventivo. Se si superano i valori prefissati – un severissimo 0,2 mg - l’auto non si mette in moto. Se invece c’è il via libera, il pilota dovrà ripetere l’esame a intervalli regolari durante la guida, per evitare che beva durante il tragitto. I recidivi resteranno senza patente fino a sei anni e poi dovrà rifare l’esame di guida e ricominciare la storia.
Semplice ed efficace. Salvo che non intervenga il solito “furbo-criminale” che fa soffiare a qualche amico “scemo-compiacente” e criminale come lui che poi gli cede il volante.