Kia Camp contro il razzismo negli stadi e nella vita
Impariamo dai bambini il rispetto e la solidarietà con i week-end Kia Camp
Come dice il proverbio? “Giocando si impara” e come tutti i detti popolari non si tratta solo di un modo di dire, ma ha in sé un fondamento. E’ da questa piccola, grande verità che prende spunto l’iniziativa Kia Camp giunta alla seconda edizione.
Il progetto vuole, attraverso lo sport - e in questo caso tramite il gioco calcio - educare e sensibilizzare i bambini all’integrazione e al rispetto trasmettendo così ai più giovanii quei valori positivi che sono alla base della convivenza col prossimo.
Il programma della seconda stagione vede sempre impegnati Kia Motors Italia e AIC (Associazione Italiana Calciatori) che, nei dieci appuntamenti previsti nell’arco di sei mesi, incontreranno bambini e bambine tra i sette e i tredici anni in dieci scuole calcio distribuite lungo tutto il nostro Paese; dieci fine settimana dunque all’insegna del divertimento e della cultura dello sport alternando momenti ludici a momenti educativi svolti sul campo di calcio.
Damiano Tommasi, presidente AIC ha dichiarato: "il calcio è, prima di tutto, un gioco. Per questo l'Associazione promuove la riscoperta dei valori sani e positivi che questo sport rappresenta, per i bambini ma anche per tutta la famiglia. L’entusiasmo dei partecipanti dello scorso anno ci conferma che siamo sulla strada giusta ma sappiamo anche che c’è molto da fare ancora per rendere il gioco del calcio un’esperienza formativa indimenticabile per tutti i partecipanti".
Madrina dell’iniziativa Kia Camp, Maria Grazia Cucinotta.
Il primo appuntamento è per il week end del 13-14 dicembre a Roma. Per il calendario completo e maggiori informazioni www.kiacamp.it