L’auto d’epoca, bene rifugio
Sono famose le aste di auto d’epoca che si battono a Londra e che confermano almeno due cose: che gli appassionati d’auto d’epoca che dispongono di cifre folli da spendere per la loro passione non mancano mai, e che questo costoso hobby si traduce in
La prova sta nell’ultima asta battuta da RM Auctions’ Central London dove hanno trovato acquirenti l’84% delle vetture offerte piazzate per un totale di 14,26 milioni di sterline e dove si sono realizzati autentici record di valutazione.
La cifra più alta, 1.960.000 sterline, è stata ottenuta da una rara Ferrari 250 GT LWB Berlinetta Tour de France del 1959 e ancora un’auto italiana, un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa del 1930 ha spuntato la seconda valutazione 784.000 sterline; l’aveva pilotata Tazio Nuvolari al Tourist Trophy.
Terzo gradino del podio per un’AstonMartin DB5 Convertibile del 1964 che ha spuntato 632.800 sterline seguita a ruota da una Bugatti Type 57C Stelvio Cabriolet a 616.000 sterline. Sempre ben sopra il mezzo milione d sterline, esattamente 579.600, un’altra Bugatti Veyron EB 16.4 del 2008 e infine , a 532.000 sterline, una Bentley Continental R-Type Fastback Sport Salon del 1952.
Si è sempre detto “mattone investimento sicuro” ma, come si vede le automobili superano gli immobili.