Leonardo Fioravanti l’ingegnere-creativo dei “cavallini rampanti” e di tante altre meraviglie

23 Mar 2018 Marcello Pirovano
Leonardo Fioravanti l’ingegnere-creativo dei “cavallini rampanti” e di tante altre meraviglie

Chi ama l’auto non può assolutamente perdere l’esposizione “Rosso Fioravanti” che dal 23 marzo al 16 settembre al Museo dell’Automobile di Torino celebra degnamente il lavoro e la vita di Leonardo Fioravanti. È la storia di un uomo che tra gli anni ’60 e ‘80 ha messo la sua firma e soprattutto la sua incredibile passione e creatività sulle più affascinanti Ferrari segnando in modo indelebile lo stile del Cavallino rampante.

Una su tutte il capolavoro assoluto della 365 GTB/4 del 1968 più nota come “Daytona”, nome che le venne inevitabilmente incollato addosso dopo la triplice vittoria alla 24 Ore di Daytona con al volante piloti come Amon-Bandini, Scarfiotti-Parkes e Rodriguez-Guichet; poi, per restare tra i miti, la 308 GTB del 1975 che rubava la scena a Magnum P.I. nelle sue scorribande sulle strade hawaiane in una serie cult di quegli anni.

E ancora la Dino, la 288 GTO e la F40 regine incontrastate delle collezioni più esclusive e dei musei meglio dotati. Naturalmente questa vita straordinaria dedicata all’auto ha continuato ad esprimersi in mille altri creazioni, progetti, invenzioni e proposte per altre marche, committenti e proposte autonome che si ritrovano tutte nell’esposizione torinese. Fioravanti ha perfino messo in discussione la Formula 1 con la monoposto LF1 del 2009 con tutte le sue “invenzioni” sulla semplicità generale delle vetture, sulla diminuzione dell’effetto scia, sull’ottimizzazione dell’ effetto suolo, sul contenimento dei consumi. Una attività di tipo ingegneristica, oltre a quella di inventore di forme, da vero e ineguagliabile “ingegnere-designer con la matita rossa come Fioravanti viene definito  per la concretezza delle sue creazioni e che continua, più viva che mai, fino ai prototipi recenti dell’azienda Fioravanti. 

Una esposizione da non perdere, si è detto, che per il pubblico più appassionato potrà avere addirittura il valore di una “mostra-incontro”. Infatti il 5 e il 19 Aprile, e il 3 e17 maggio* Leonardo Fioravanti sarà disponibile, a condurre personalmente visite guidate tra le sale espositive. Un’occasione preziosissima di sentire, dalla viva e coinvolgente esposizione del protagonista, aneddoti e approfondimenti legati al materiale esposto e vivere direttamente un importante capitolo della storia dell’auto italiana.

* Informazioni allo 011 666776 - info@museoauto.it 

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