Libri: Leonardo Fioravanti "Il Cavallino nel Cuore"
In libreria la biografia di Leonardo Fioravanti, l’uomo che ha disegnato le più belle Ferrari.
Difficile da riassumere la vita di Leonardo Fioravanti, l'uomo che ha disegnato le più belle Ferrari. Bellissimo da leggere il libro che la racconta e che lui stesso ha scritto ne “Il Cavallino nel cuore” aprendo il suo agli appunti di una inimitabile carriera professionale e ai ricordi preziosi di uomo di grande cultura e passione.
Prima di segnalarvelo ho aspettato di leggere con la necessaria calma questo magnifico racconto, per assaporarne la ricchezza di stile e di contenuti, per ripercorrere anni formidabili (scusa Mario Capanna) della storia non solo della Ferrari, ma del Design (con la D maiuscola) automobilistico italiano. Design che oggi vede, non a caso, Leonardo Fioravanti anche presidente, ormai da anni, del “Gruppo Carrozzieri” in seno all’Anfia, l’associazione che raggruppa le aziende della filiera dell’Automotive.
Tutto parte da quei preziosi schizzi giovanili che già alle scuole medie rivelavano un talento pronto a sbocciare e che poi ha preso il volo con gli studi universitari al Politecnico di Milano, il passaggio alla Pininfarina, alla Ferrari e alla Fiat per approdare all'azienda che Fioravanti ha fondato nel 1987 e che continua ad animare trasferendo passione e competenze ai figli.
Ma quali sono le Ferrari che gli sono "rimaste nel cuore" e che ha consegnato al piacere di chi le possiede, all'ammirazione di tutti, alle collezioni più prestigiose ed al suo personale orgoglio di artista? Lasciandovi la sorpresa di molte altre scoperte anche in settori altrettanto importanti come quello delle concept, dei progetti per la produzione di serie (per Lancia, Alfa Romeo, Peugeot) e degli ingegnosi brevetti eccone alcune: la Dino 206 GT, la 365 GTB più conosciuta come Daytona, la 308 GTB/GTS, la 512 BB Berlinetta Boxer, la 512 TR Testarossa, la F40.
Tutto naturalmente documentato anche con immagini spesso inedite, originali note e osservazioni, aneddoti sconosciuti. Disarmante, e rivelatrice dell'uomo, la risposta che mi diede quella volta che un po’ ingenuamente gli chiesi: "ma come facevi a farle sempre e tutte così belle? A mantenere così alta e a lungo la tua ispirazione? "Non lo so. Mi venivano".
Un consiglio finale. Non portate questo straordinario volume in vacanza come qualcuno ha suggerito. Vi farebbe perdere troppe nuotate in mare o passeggiate in montagna. Tenetelo invece nella vostra biblioteca di appassionati di belle storie e auto belle. Vi capiterà spesso di riprenderlo in mano. Per chiudere mi sarà perdonato una piccolo ricordo personale che, indegnamente, mi mette in compagnia di troppi uomini illustri. E’ a pagina 191. Grazie maestro.
Edito dalla Giorgio Nada è in libreria a 68,00 ed è composto da 256 pagine con 343 foto in bianco e nero e 260 a colori.