PORSCHE 911 1963-1998
Definirla una vera icona del mondo auto è davvero riduttivo.
Sin dalla sua prima apparizione nel 1963 la Porsche 911 (nove-undici) ha rappresentato per gli appassionati la vera auto sportiva, adatta all'uso di tutti i giorni ma in grado di partecipare e vincere su tutti i circuiti del mondo.
Il libro scritto da Mauro Borella “PORSCHE 911. 1963-1998” ripercorre la storia di questo modello nato per sostituire la gloriosa 356 e che si basava (e si basa tuttora) sullo schema meccanico “tutto dietro”, motore a sbalzo dietro le ruote posteriori.
La linea di demarcazione viene stabilita nel 1998 quando, con la serie 993, finisce l'epoca dei motori raffreddati ad aria, secondo i più intransigenti puristi l'ultima vera 911.
Il libro ripercorre tutti gli sviluppi e gli aggiornamenti partendo dai primi prototipi e susseguiti negli anni per rimanere al passo dei tempi o addirittura per anticiparli.
Non viene trascurata la carriera sportiva quanto mai ricca di coppe e di successi.
Per questo la prefazione di Jurgen Barth, ingegnere presso Stoccarda con la passione delle corse (vincitore a Le Mans nel 1977 con la 936 insieme a Jacky Ickx e Hurley Haywood) ci racconta cosa significa il passaggio dalle esperienze della pista alla produzione di serie.
Edito dalla Giorgio Nada Editore fa parte della collana “Le vetture che hanno fatto la storia” ed è in vendita a 25 euro.