GLI AMERICANI a Detroit
Apriamo con una delle regine del salone.
È la CHEVROLET CORVETTE, settima generazione di un modello che dal lontano 1953 fa sognare gli appassionati delle Muscle car made in USA.
Per questa serie riprende un nome dal suo glorioso passato, quello della Stingray e monta un poderoso V8 da 450 cavalli di 6200 centimetri cubi con cambio manuale a sette rapporti.
Continuiamo con Chevrolet. Il veicolo di maggior successo in Nord America è il pick-up e la SILVERADO, è gigantesca come vuole la tradizione statunitense e proposto in differenti varianti di cabina e pianale. È disponibile anche con il marchio GMC ma in questo caso si chiama Sierra.
Continuiamo con il gruppo GM e passiamo alla CADILLAC che con la ELR porta il concetto della vettura elettrica ad autonomia estesa tra le vetture di lusso. Tutta la parte tecnica viene presa dalla Chevrolet Volt. Cambia completamente nella concezione essendo la ELR una coupé due porte compatta dalla linea grintosa e spigolosa.
Nel frattempo in Cadillac si festeggia il titolo di North American Car of the Year con la vittoria della berlina ATS.
FORD centra ancora una volta il primato di veicolo più venduto negli States con il classico pick-up F-150 e l’ATLAS Concept preannuncia le tendenze della prossima serie. Spazio a chi lavora e ha necessità di trasportare passeggeri con l’ingresso su questo mercato del glorioso Ford TRANSIT proposto anche nella versione Connect. Sostituirà la storica famiglia E e offre tre differenti lunghezze del pianale e altezze e tre carrozzerie con motori a benzina di V6 3.7 litri, 3.5 e da un inedito diesel 3.2.
La LINCOLN rappresenta la casa dell’ovale blu nella fascia alta della clientela e propone una concept di una crossover compatta, la MKC per andare all’attacco verso un pubblico più giovane e dinamico.
Ci riguarda, invece, più da vicino l’attività del gruppo Chrysler, controllato da Fiat. Protagonista la JEEP GRAND CHEROKEE che viene sottoposta ad un restyling con l’aggiunta di nuove dotazioni di sicurezza. Sul fronte tecnico arriva il cambio automatico ZF a otto rapporti e per la prima volta una motorizzazione diesel V6 3 litri entra nel listino americano.
Il pick-up RAM porta intanto a casa il titolo di North American Truck of the Year.