Mini John Cooper Works al Salone di Detroit.
Primo step evolutivo per la Mini più sportiva con la versione John Cooper Works.
La nuova Mini, quarta generazione del modello, l’avevano vista finora solo gli americani della West Coast che erano andati al Salone di Los Angeles. A Detroit si presenta per chi avesse mancato la rassegna californiana, aggiungendo una variante.
Si tratta della versione sportiva John Cooper Works che rappresenta per la casa lo stato dell’arte per le prestazioni portando sulla strada soluzioni che derivano dalle competizioni.
Trattandosi di un concept non ci sono indicazioni che sono state comunicate sul motore che è una evoluzione del 2 litri turbo benzina che equipaggia la Cooper S.
Hanno preferito lavorare sulla parte estetica partendo dalla tinta esclusiva per il modello Bright Highways Grey, dai tradizionali dettagli rossi tipici del marchio, dall’aerodinamica specifica e dai cerchi in lega leggera 18”.
Il frontale si evidenzia per le ampie prese d’aria che occupano lo spazio riservato ai fari antinebbia nei normali modelli di Mini fari anteriori a LED e un profilo nero intorno alla calandra del radiatore.
Altri componenti del kit aerodinamico sono bandelle sottoporta con profili la grembialatura posteriore con alettoni e un elemento diffusore ed è presente anche uno spoiler sul tetto.
Particolare il risultato della tinta ottenuto attraverso uno speciale sistema di produzione con lo strato superiore è lucidato a mano e ricoperto di una lacca trasparente per avere una maggiore brillantezza. Elementi rossi a contrasto sono, inoltre, sul tetto, spoiler e specchietti esterni e nelle strisce sul cofano. Originale il logo posizionato sul doppio scarico.
La Mini John Cooper Works è all’inizio del suo processo di sviluppo e sarà oggetto di ulteriori step evolutivi che si concentreranno sulla parte motoristica.