BMW SERIE 1

In casa BMW la palma di novità di prodotto più importante al Salone di Francoforte è andata indubbiamente alla nuova Serie 1, rinnovata per quanto riguarda design, allestimenti, dati tecnici e listino; il marchio tedesco non ha certo perso tempo per

27 Sep 2011 motorpad.it
BMW SERIE 1
In casa BMW la palma di novità di prodotto più importante al Salone di Francoforte è andata indubbiamente alla nuova Serie 1, rinnovata per quanto riguarda design, allestimenti, dati tecnici e listino; il marchio tedesco non ha certo perso tempo per far conoscere la seconda generazione della compatta che tanto piace ai giovani.

La più piccola di casa BMW – l’unica a trazione posteriore del segmento - mantiene le proporzioni della precedente con misure di poco superiori: 4,32 metri in lunghezza, 1,77 in larghezza e 1,42 in altezza, con un passo portato a 2,69 metri. La carrozzeria è per il momento solo a cinque porte.
L’impressione generale è di un modello caratterizzato da una silhouette filante e cofano allungato che non discosta di molto da quello del 2004.
Le principali differenze sono nel frontale, più spinto in avanti e dove si trovano gli inediti gruppi ottici di forma quasi triangolare che si avvicinano alla classica calandra BMW (doppio rene).
Le linee della fiancata e del tetto leggermente spiovente ricordano sempre l’edizione precedente, mentre il posteriore ha una forma più “squadrata” anche grazie al nuovo disegno dei fari a LED.

All’interno sono aumentati abitabilità e confort e la qualità percepita non tradisce l’esclusività del marchio. La plancia integra uno schermo touch e l’impianto radio con 12 amplificatori è offerto di serie.
Due le possibilità di personalizzare l’allestimento base. La più modaiola “Urban” prevede, tra gli altri, cerchi in lega dedicati, calandra di colore diverso dalla carrozzeria e rivestimenti in pelle o stoffa. La “Sport” offre invece sedili ad alto contenimento, volante in pelle, cerchi in lega specifici e nuove illuminazioni dell’abitacolo.

Veniamo ora alle motorizzazioni, tutte omologate Euro5 e con tecnologia TwinPower Turbo; promettono efficienza, prestazioni e piacere di guida.
Il benzina è un 1.600 cc su due livelli di potenza: 136 CV per la 116i e 170 CV per la 118i, velocità massime rispettivamente di 210 e 225 km/h, accelerazione “zero-cento” in 8,5 e 7,4 secondi e consumi combinati dichiarati di 5,5-5,7 l/100 km per la prima e 5,8-5,9 l/100 km per la seconda. Il cambio di serie è un manuale a 6 marce, ma si anche può optare per quello automatico a 8 rapporti (che comporta un leggero incremento dei consumi).
Tre invece le potenze del diesel di 2.000 cc: 116, 143 e 184 CV per le relative versioni 116d, 118d e 120d. Ovviamente prestazioni crescenti – 200, 212 e 228 km/h di velocità di punta e 10”3, 8”9 e 7”2 di accelerazione – e consumi tra i 4,3 e i 4,6 litri per 100 km. Stesso abbinamento per la trasmissione manuale o automatica.
Lo Start/Stop e l’indicatore di cambiata ottimale sono presenti su tutte le versioni.

Uno sguardo infine ai prezzi, comunicati con anticipo dai vertici BMW. Per quanto riguarda i benzina, il listino per l’Italia muove dai 26.800 euro della 116i base ai 31.050 della 118i Urban o Sport. Per i diesel, si parte dai 27.650 della 116d per arrivare ai 33.850 euro della 120d con uno dei due allestimenti speciali.
Prossimamente la gamma sarà completata con la BMW 116d EfficientDynamics Edition con un propulsore quattro cilindri diesel da 1.600 cc e 116 CV; decisamente contenuto il consumo medio di carburante pari a 3,8 litri per 100 km, così come le emissioni di CO2 ferme a 99 grammi per chilometro.
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