RENAULT INITIALE PARIS
Il meglio di Renault per il viaggio della famiglia numerosa
Hanno in qualche modo inventato, con l’Espace, la monovolume europea e obbligato la concorrenza a inseguire su questo terreno. A Francoforte Renault riprende l’iniziativa e propone la Iniziale Paris, ultima interpretazione, anche in questo settore, del veicolo Premium.
Dinamismo d berlina, prestazioni complessive da SUV e spaziosità lunminosità da monovolume sono le caratteristiche di questo veicolo in 4,85 mt di lunghezza disegnato con linee filanti ispirate all’aeronautica e ben scolpite dove dilagano le superfici vetrate e si impone l’originale struttura del tetto. Gli stilisti parlano di essersi ispirati addirittura a suggestioni che derivano da monumenti emblematici (Tour Eiffel e Grand Palais) e ad atmosfere della ville lumière. Da qui il nome scelto: Initiale Paris.
Esagerano sicuramente, ma l’evoluzione del modello è evidente specie nella direzione del confort di marcia, dell’organizzazione dello spazio, della qualità reale e percepita nei materiali e nelle lavorazioni con ampio uso di legno, alluminio e cromature. La tecnologia LED arriva a far lampeggiare le luci diurne come il movimento delle palpebre mentre la parte posteriore si caratterizza per le sottili camere profilate.
L’accessibilità è favorita dalla portiere a movimento contrapposto e si dimostrano particolarmente accoglienti le poltrone delle due prime file che sembrano sospese nell’abitacolo. Una originale panchetta completa la disponibilità dei 7 posti. Sensazione di leggerezza che viene richiamata anche dalla consolle centrale che presenta due schermi che visualizzano video ed ogni informazione utile al pilota ed agli occupanti.
Variazioni di luce e di atmosfere accompagnano i cambiamenti di ritmo del viaggio. Di giorno, la luce naturale, di notte illuminazione rilassante e una serie di righe luminose si accendono e si spengono al ritmo dell’avanzamento dell’auto.
Elemento essenziale del confort è l’impianto acustico Bose su Iniziale Paris è sicuramente tra i più sofisticati oggi disponibili e lo stesso vale per i sistemi di interconnessione e del dialogo uomo-macchina.
Il motore adottato, Energy dCi 130, Twin turbo a bassa inerzia sposa la filosofia del downsinzing e si distingue per efficienza, - 25% dei consumi ottenuta anche recuperando 250 kg nel peso della struttura) e per la generosità della coppia da 400 Nm mentre Il comando Shift-by-Wire per la trasmissione EDC sfrutta le esperienze della F1.