Dopo 22 anni torna l'Alpine A110
Dopo 22 anni torna l’Alpine A110 che debutta al Salone di Ginevra.
L’indimenticata Alpine A110 nata nel 1962 si ripropone da Ginevra dopo che, 22 anni fa, Renault che nel 1973 aveva acquistato Alpine, interrompe la produzione. Oggi il nome e la sigla si legano al nuovo coupé che, dell’antenata attualizza in modo straordinariamente emozionante lo stile crescendo leggermente negli ingombri, 4,18 mt in lunghezza, 1,80 in larghezza e 1,25 in altezza. Nulla si perde in carica dinamica e molto si guadagna in spazio per un’abilità più confortevole, in personalità ed eleganza.
La promessa di prestazioni di vertice trova conferma in primo luogo dal motore, n posizione centrale con trazione posteriore, 4 cilindri di 1.800 cc da 252 CV e 320 Nm di coppia che Alpine ottimizzato insieme al turbocompressore e allo scarico. Lo governa un cambio automatico a 7 marce e doppia frizione a sua volta specifico per il modello; Alpine ha molto lavorato anche sulla raffinata aerodinamica e sulle sospensioni con geometria a doppio triangolo di tipo competizione. Tre le modalità di guida, Normal, Sport e Track.
I dati di omologazioni dicono di una velocità massima di 250 km/h e di un’accelerazione 0-100 in 4,5” favoriti anche da un peso contenuto in 1.080 kg.
Elevato nella qualità dei materiali (pelle, fibra di carbonio) l’abitacolo per i due passeggeri, accolti con tutte le tecnologie più avanzate per una guida sempre coinvolgente, sicura e interconnessa.
E’ già noto in prezzo in Francia fissato a 58.500 euro per Première Edition con ruote in lega diamantate da 18” e targhetta numerata. Tre le tinte di carrozzeria, l’irrinunciabile e classico Blu Alpine, nero Profond e bianco Solaire.