Anteprima FIAT FREEMONT
Finalmente la corsa al recupero delle posizioni perse nel settore dei SUV da parte di Fiat è cominciata.
Le dimensioni pongono questo veicolo polivalente nell’area dei SUV di stazza medio-grande, misura infatti 4,89 mt di lunghezza, 1,88 di larghezza e 1.72 di altezza a garanzia di una grande disponibilità di spazio interno per il confort degli occupanti e le loro esigenze di carico, sfruttando anche un passo particolarmente vantaggioso, 2,89 mt.
Le tre file di sedili sono montate ad altezze crescenti tra di loro per offrire a tutti e sette i passeggeri una buona visibilità; i sedili della terza fila sono facilmente accessibili grazie all’apertura a 90° delle portiere e possono essere abbattuti con una semplice manovra scomparendo completamente sotto il pavimento per creare un vasto vano di carico regolare. Nella sua massima capienza il bagagliaio può arrivare a 1.461 dmc.
La seconda fila prevede anche l’innovativo sistema “child booster” che grazie a cuscini di rialzo, consente la corretta seduta dei bambini a bordo ottimizzando la geometria della cintura di sicurezza e garantendo maggiore protezione, praticità e comfort.
Stilisticamente il Freemont concede molto al gusto americano con le sue linee vigorose e sostanzialmente squadrate anche se opportunamente arrotondate per la miglior aerodinamica.
I maggiori interventi di rinnovamento in chiave europea riguardano gli interni con un inedito quadro strumenti, la console centrale dal forte impatto estetico e l’innovativo sistema infotainment.
Solo due gli allestimenti previsti con dotazioni comuni che comprendono: climatizzatore automatico a tre zone, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di monitoraggio della pressione pneumatici (TMPS), fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante. Nella versione più cittadina si aggiungeranno i cerchi in lega da 17”, la radio touch screen con schermo da 8,4”, lettore DVD e SD card, il sistema Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili, l’accensione automatica dei fari, i vetri posteriori oscurati e le barre sul tetto.
Freemont avrà trazione anteriore con propulsori turbodiesel (2.0 Multijet da 140 CV o 170 CV) abbinati a un cambio manuale. In seguito saranno proposte anche le versioni 4x4 con le motorizzazioni 2.0 Multijet da 170 CV e 3.6 benzina V6 da 276 CV, entrambe con cambio automatico. Ad eccezione del potente motore 3,6 litri della famiglia Pentastar del Gruppo Chrysler e relativo cambio automatico, tutti i gruppi motopropulsori sono prodotti e sviluppati da FPT- Fiat PowerTrain.
L’intervento dell’ingegneria Fiat è stato finalizzato a realizzare una specifica taratura delle sospensioni e uno sterzo più preciso e diretto dell’abitacolo.
Alla sicurezza provvedono 7 airbag, il sistema antibloccaggio (ABS) completo di Brake Assist, Electronic Stability Program (ESP) con Hill-Holder e il sistema antiribaltamento (ERM) standard su tutti i veicoli.
La commercializzazione del Freemont è fissata per la seconda metà del 2011.